Nella sfida di sabato 1° novembre contro la Juventus, la Cremonese ha dimostrato ancora una volta la propria determinazione e voglia di lottare. Allo Zini, i grigiorossi hanno dovuto inseguire fin dai primi secondi: il gol lampo di Kostic, arrivato dopo appena 90 secondi, ha costretto la squadra di Nicola a rincorrere per tutta la gara.

È stato il primo svantaggio casalingo stagionale per la Cremo, che finora aveva subito un gol in avvio solo a San Siro contro l’Inter e al Sinigaglia contro il Como. Nonostante l’impatto psicologico di un avvio così complicato, la squadra non si è disunita e ha reagito con orgoglio e compattezza.

Juventus cinica, ma la Cremonese non molla

Dopo un primo tempo sofferto, i grigiorossi hanno cercato di rialzare la testa, mostrando carattere e personalità. Tuttavia, nel momento di maggiore equilibrio, è arrivato il raddoppio di Cambiaso, un gol “sporco” che ha definitivamente indirizzato la gara.

Nonostante il doppio svantaggio, la Cremonese non ha mai smesso di crederci, provando fino alla fine a riaprire la partita. La determinazione e la voglia di lottare sono rimaste evidenti, anche in una serata in cui il risultato non ha premiato gli sforzi.

Nicola soddisfatto dell’atteggiamento

Al termine della partita, il tecnico Davide Nicola ha sottolineato l’importanza della reazione mentale della squadra dopo l’avvio difficile. La Cremo ha saputo mantenere la concentrazione, continuando a giocare il proprio calcio e cercando soluzioni offensive nonostante il valore dell’avversario.

Il lavoro mentale e tattico impostato da Nicola sta cominciando a dare i suoi frutti: la squadra mostra una mentalità da gruppo unito, elemento fondamentale per raggiungere l’obiettivo salvezza.

La salvezza passerà anche da partite come questa

La sconfitta contro la Juventus lascia l’amaro in bocca, ma anche segnali incoraggianti. La Cremonese ha tenuto testa a una big, reagendo dopo un inizio difficile e mostrando di avere il carattere necessario per affrontare le prossime sfide dirette.

Partite come questa insegnano a gestire la pressione e a crescere sul piano dell’esperienza. La strada verso la salvezza è ancora lunga, ma la Cremo ha dimostrato di essere viva, compatta e pronta a lottare fino all’ultimo.

Sezione: News / Data: Mar 04 novembre 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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