A Bogliasco torna a farsi vedere un volto familiare, e stavolta non solo per una visita di cortesia. Nella giornata di lunedì 29 aprile, Roberto Mancini ha fatto nuovamente capolino al quartier generale della Sampdoria, sorprendendo squadra e staff alla vigilia del rush finale in Serie B. L’obiettivo? Dare una scossa emotiva a un gruppo che nelle ultime settimane ha smarrito fiducia, identità e risultati.

Nonostante non ricopra alcun incarico ufficiale nella dirigenza blucerchiata, l’ex commissario tecnico della Nazionale è legato a doppio filo al progetto: il figlio Andrea è il direttore tecnico, mentre in panchina ci sono due fedelissimi come Alberico Evani e Attilio Lombardo. La sua presenza, anche sugli spalti di Carrarese-Sampdoria (finita 1-0 per i toscani), non è quindi casuale.

Il messaggio lanciato da Mancini è stato chiaro: la Sampdoria deve rialzarsi subito, già dal delicato scontro casalingo del 1° maggio contro la Cremonese. Basta figuracce, serve compattezza e spirito di gruppo per evitare l’incubo retrocessione in Serie C.

Dal punto di vista tattico, il tecnico Evani starebbe valutando il ritorno al 4-4-2 con Abiuso e Borini davanti. Coda e Niang, ancora lontani dalla condizione ottimale, sembrano destinati alla panchina.

Con quattro partite da giocare, l’ombra della Serie C è più concreta che mai. Ma la Samp, almeno per ora, può ancora aggrapparsi all’orgoglio e alle parole di chi, su quella panchina e in quello spogliatoio, ha fatto la storia.

Sezione: Avversario / Data: Mer 30 aprile 2025 alle 18:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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