Una stagione nata con ambizioni ben diverse e scivolata rapidamente verso l’incubo della retrocessione. La Sampdoria si gioca tutto nelle ultime giornate di campionato, aggrappandosi a una tifoseria che non ha mai smesso di crederci — e che giovedì contro la Cremonese sarà ancora una volta presente in massa al “Ferraris”, dove si attende un nuovo colpo d’occhio da quasi 27mila spettatori.

Il percorso dei blucerchiati è stato a dir poco travagliato. In panchina si sono già alternati quattro tecnici: Andrea Pirlo, partito con grandi speranze, è stato sostituito da Andrea Sottil, a sua volta rimpiazzato da Leonardo Semplici. Ora la guida tecnica è affidata ad Alberico Evani, ex vice di Roberto Mancini in Nazionale, insediatosi nel contesto di un’operazione fortemente voluta da un gruppo di ex doriani per salvare la barca. Al suo fianco, Attilio Lombardo come vice e Angelo Gregucci come collaboratore tecnico, con la supervisione morale di Mancini.

La Samp è reduce da una pesante sconfitta contro la Carrarese, ennesima battuta d’arresto in un campionato vissuto sulle montagne russe. In casa, il rendimento è stato altalenante: 5 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte, con una media di 1,24 punti a partita. Ma il dato più preoccupante riguarda i gol segnati: solo 12 reti tra le mura amiche, peggio ha fatto solo il Cittadella con 11.

Ciononostante, il pubblico continua a rispondere presente. Lo ha dimostrato nell’ultima gara casalinga, la prima del nuovo staff tecnico, e promette di farlo ancora contro una Cremonese lanciata verso i playoff. Sarà una sfida da dentro o fuori, in cui la Sampdoria dovrà cercare di far valere la spinta del “Ferraris” per evitare un epilogo drammatico.

Sezione: Avversario / Data: Mer 30 aprile 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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