La promozione in Serie A ha riportato entusiasmo e speranze in casa Cremonese, che torna nel massimo campionato dopo tre stagioni di attesa. Ma mentre la città si colora di gioia e cori, in società si fanno i conti con le prime, importanti decisioni.

Il club grigiorosso, deciso a non ripetere l’amara retrocessione dell’ultima esperienza in A, sa bene che per restare nella categoria servono basi solide, a partire dall’area tecnica.

Due questioni aperte: Giacchetta e Stroppa in scadenza

I riflettori ora si spostano su due figure centrali: il direttore sportivo Simone Giacchetta e il tecnico Giovanni Stroppa, entrambi con contratto in scadenza il 30 giugno 2025.

Giacchetta, artefice della costruzione della rosa vincente, è apprezzato per la sua visione e per le operazioni che hanno garantito equilibrio e profondità al gruppo. Il club dovrà decidere se rinnovare la fiducia o voltare pagina con una nuova guida sportiva.

Stroppa, arrivato in corsa, ha saputo trasformare la Cremonese in una macchina vincente nella fase cruciale della stagione. Ma anche per lui il futuro è tutto da scrivere: rinnovo o addio?

Programmare il futuro per non ripetere il passato

Dopo l’esperienza fallimentare nella Serie A 2022-23, terminata con una retrocessione immediata, la Cremonese non può permettersi errori. Serve programmazione, chiarezza e continuità tecnica. La conferma (o meno) di Giacchetta e Stroppa sarà il primo segnale della direzione che la società vorrà prendere.

In un contesto dove molte neopromosse faticano a restare a galla, le scelte dei prossimi giorni saranno fondamentali per costruire una squadra competitiva e dare una struttura solida al progetto.

Sezione: News / Data: Ven 06 giugno 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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