Manuel De Luca, il riscatto del cigno: “Dopo l’errore ho visto una nuvola e ho capito che sarei stato decisivo”

Un’emozione che si taglia con il fiato, un momento che ripaga di ogni sacrificio. Al termine della finale di ritorno dei playoff di Serie B, che ha sancito la promozione della Cremonese in Serie A, Manuel De Luca ha raccontato, visibilmente commosso, tutto il peso e la bellezza di questa serata storica.

Intervenuto in zona mista dallo stadio “Picco” di La Spezia, l’attaccante ha rivissuto un percorso fatto di alti e bassi, culminato nel successo più grande:

“Un’emozione fortissima, volevamo tanto questo risultato. Volevo rifarmi dopo il rigore sbagliato contro la Juve Stabia. Sapevo che mi sarei rialzato, sentivo dentro di me una forza diversa. Ringrazio la mia famiglia, la mia ragazza e tutta questa gente. Grazie a loro ci sono riuscito”.

Ma è un dettaglio particolare a raccontare più di mille parole lo stato d’animo di De Luca:

“Dopo aver sbagliato il rigore ho guardato in cielo e ho visto una nuvola a forma di cigno. È come se dentro di me fosse scattato qualcosa. Ho sentito che sarei stato decisivo. E così è stato. Sono felicissimo, è un’emozione indescrivibile”.

Una vera favola di riscatto e determinazione, quella del numero 9 grigiorosso, che ha inciso con il cuore e con l’anima una pagina indelebile nella storia recente della Cremonese. Ora, per De Luca e per tutto il popolo grigiorosso, è tempo di festeggiare.