Cremonese, la promozione non basta: Stroppa e Giacchetta restano in bilico, niente rinnovi automatici

"Squadra che vince non si cambia", dice un vecchio adagio del calcio. Ma nella Cremonese appena promossa in Serie A, questo principio rischia di essere messo in discussione sin da subito. E non per quanto riguarda i giocatori in campo, ma per chi è chiamato a costruire e guidare proprio quella squadra che ha conquistato il massimo campionato.

A pochi giorni dalla festa, infatti, è tutt’altro che certa la conferma del tecnico Giovanni Stroppa e del direttore sportivo Simone Giacchetta.

Stroppa, niente certezze: al momento è disoccupato

L’eroe della promozione, Giovanni Stroppa, è oggi senza contratto. Lo ha dichiarato lui stesso con grande chiarezza: allo stato attuale, il tecnico lodigiano non è legato alla Cremonese per la prossima stagione. L’accordo in essere non prevedeva un rinnovo automatico in caso di promozione, e ora servirà un confronto diretto con la società per capire se ci saranno i presupposti per proseguire insieme.

Stroppa ha già fatto sapere che chiederà garanzie tecniche e progettuali, a partire dalla costruzione di una rosa all’altezza della Serie A. Senza quelle condizioni, la sua permanenza non è affatto scontata.

Anche Giacchetta in uscita? Nessun rinnovo automatico

Stessa situazione per il direttore sportivo Simone Giacchetta, figura chiave nel progetto grigiorosso degli ultimi anni. Anche nel suo caso, non risulta alcun rinnovo automatico legato alla promozione, e le voci su una conferma già definita possono essere smentite.

Il ds, così come Stroppa, non ha ancora ricevuto conferme ufficiali sul proprio futuro, e il suo destino è inevitabilmente legato a quello dell’allenatore. È prassi nel mondo del calcio: ogni direttore sportivo lavora con un gruppo ristretto di tecnici con cui condivide visione, metodi e obiettivi.

Una scelta strategica per il futuro del club

La Cremonese, dunque, si trova davanti a una scelta delicata: dare continuità a un progetto che ha funzionato, oppure cambiare rotta nonostante il risultato positivo. In un momento storico dove le promozioni non bastano più a garantire stabilità, sarà decisiva la visione della proprietà: proseguire con Stroppa e Giacchetta, oppure voltare pagina?

Il tempo per decidere è poco: con la Serie A alle porte e la Coppa Italia in avvio già a metà agosto, servono certezze subito, per iniziare la programmazione tecnica e il calciomercato.