Cesena-Cremonese 0-1, Stroppa: "Tre punti importanti, fondamentale riprendere il percorso"

Giovanni Stroppa ha commentato in conferenza stampa la vittoria della Cremonese contro il Cesena:

“È stato importante riprendere il percorso contro il Cittadella dopo una prestazione negativa con la Reggiana. Domenica scorsa abbiamo fatto una partita fuori concorso, in cui è mancato soltanto il gol per poterla vincere. La partita di oggi è un bel mattoncino che ci portiamo a casa, vincere qui non è semplice perché il Cesena è una della squadre con il miglior rendimento tra le mura amiche. Forse siamo stati troppo sporchi negli ultimi metri, ma c’è stato dominio tecnico e la prestazione è stata importante. Nel secondo tempo ci siamo prestati a troppi palloni verticali, ma dopo l’1-0 potevamo raddoppiare con Nasti, abbiamo preso la traversa nel primo tempo… Portiamo a casa una partita difficile”.

Oggi si sono di nuovo visti dal 1′ due giovani come Barbieri e Milanese, che hanno sfornato un’ottima prestazione…
“Sono molto contento anche di come è entrato Nasti che poteva segnare il 2-0 e ha fatto bene, allungando la squadra. Barbieri e Milanese sono un valore e io sono felice che stiano trovando continuità, bisogna avere coraggio di metterli in campo ma possono starci solo quando danno delle certezze. Sono cresciuti nella mentalità e nella capacità di stare in campo, mi piace la loro freschezza: avanti così, senza guardare la carta d’identità”.

Con la sfida di oggi si è chiuso il girone di andata. Qual è il suo bilancio sin qui?
“Non è facile per me farlo, perché mi manca quel mese… Stavamo facendo un certo tipo di progetto, sono tornato con difficoltà maggiori e ora si sta cercando di portare la squadra a fare il campionato che merita. Siamo distaccati dai primi posti, ma ripeto che mi piacerebbe mantenere questa posizione ed eventualmente accorciare la classifica se ci sarà l’occasione. In questo momento le risposte della squadra sono in quell’ottica e non abbasseremo la guardia, perché sono tornati a quel livello tecnico e caratteriale”.

Domenica allo Zini arriva il Brescia, una sfida delle più sentite. Qual è il suo augurio per l’ultima gara del 2024?
“Vogliamo giocare per i tifosi, quello dev’essere il nostro leitmotiv. Ci teniamo tutti, soprattutto per come è andata la sfida d’andata e quel primo tempo che ha compromesso la gara nonostante una ripresa di livello. Abbiamo una motivazione in più, quella di giocare anche per il nostro pubblico”.

Contro Reggiana e Cittadella la Cremo ha sbagliato l’approccio, mentre nelle ultime due gare è partita aggressiva. C’è stato uno step ulteriore a livello mentale?
“Sì, siamo tornati. Chiaramente io non mi sono sbilanciato, ma per come lavora la squadra sta dimostrando un aspetto caratteriale importante, forse quello che è mancato in casa con la Reggiana. Contro il Cittadella è stato l’inizio di un nuovo percorso, non era semplice perché non riuscivamo ad andare forte come al solito. Domenica scorsa abbiamo fatto una partita straordinaria e ripetersi qui non era facile, abbiamo fatto un grande primo tempo senza concedere nulla. Nella ripresa potevamo fare meglio e chiudere la partita, ma può capitare di concedere delle folate perchè loro avevano attaccanti importanti e soprattutto sono una delle squadre più forti del campionato in casa”.

Oggi la Cremo ha mantenuto ancora la porta inviolata…
“La voglia di non prendere gol è fondamentale da parte di tutti, anche da chi non giocava da un po’: Pickel è tornato ai suoi livelli, Ceccherini ha fatto bene… Per fare partite del genere serve attingere da tutta la rosa, soprattutto quando ci sono gare ravvicinate, e noi abbiamo recuperato giocatori fondamentali. Ora faremo la conta dei disponibili in vista del Brescia, bisogna essere pronti sia a livello mentale che fisico”.

Vandeputte si è sbloccato nella sua zolla. Si apre un nuovo campionato per lui?
“Probabilmente io ero ancora più felice di lui per il fatto che si sia sbloccato. Speriamo che si sia scrollato di dosso le responsabilità, deve fare ciò di cui è capace. Oggi ha fatto un gol non banale nella sua zona, quella che ha sempre avuto. È un giocatore importante”.