Nessun gol e un punto ciascuno che alla fine serve poco ad Ascoli e Cremonese, pur se impegnate su fronti completamente opposti. Per la seconda volta di fila la vice capolista non brilla. L’Ascoli ce la mette tutta ma i problemi in fase conclusiva sono cronici, come dimostra l’occasionissima sprecata da Streng nel recupero finale. La Cremonese un gol l’aveva segnato, poi annullato dal Var. Causa nebbia, la partita inizia con alcuni minuti di ritardo. In campo sopralluogo dell’arbitro Marchetti e dei due capitani Bellusci e Bianchetti: si può giocare. Le novità nell’Ascoli sono Botteghin in panchina e Caligara trequartista nel 3-4-1-2 ridisegnato da Castori. Stroppa deve fare a mano degli squalificati Johnsen e Majer e degli infortunati Tuia, Sarr e Buonaiuto. Assenti anche i due ex Valzania e Collocolo. L’Ascoli spinge ma non crea grossi pericoli, la Cremonese prova a ripartire ma la manovra è lenta e confusa anche per l’asfissiante pressing a tutto campo imposto da Castori. Stroppa ha ragione a sbracciarsi. La partita si sveglia di colpo. Nel giro di dieci minuti: 28’ Bellusci salva sulla linea il pallonetto di Zanimacchia, 30’ Rodriguez vanifica tutto con un dribbling di troppo, 34’ Mendes scivola e non frutta l’errore di Jungdal, 35’ Viviano devia l’incornata di Vazquez, 38’ pasticcia di nuovo la difesa ospite ma Rodriguez di nuovo sbaglia tutto.

RIPRESA. Nella ripresa al 13’ Stroppa cambia (boccia?) l’attacco: dentro Afena-Gyan e Tsadjout per Falletti e Coda. E’ proprio quest’ultimo dopo due minuti a sbloccare il match. L’arbitro convalida poi annulla dopo aver rivisto l’azione: Sernicola era in fuorigioco. L’Ascoli continua ad attaccare, la Cremonese si chiude e abbozza qualche fumosa ripartenza. Al 47’ Falzerano mette Streng solo davanti a Jungdal, ma il finlandese ritarda la conclusione favorendo il recupero di Bianchetti.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 17 febbraio 2024 alle 11:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoCremonese
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