La Cremonese ha ufficializzato la cessione di Leonardo Sernicola al Pisa con la formula del prestito con diritto di riscatto. Una decisione che, come spiegato dal direttore sportivo Simone Giacchetta, è arrivata per soddisfare le esigenze del giocatore e mantenere al contempo gli interessi economici del club grigiorosso.

Le ragioni dell’addio temporaneo
Sernicola, classe 1997 e originario di Civita Castellana, aveva espresso un certo malessere durante l’ultimo periodo alla Cremonese. La situazione, che rischiava di condizionare il rendimento del calciatore, ha portato la società a cercare una soluzione che potesse giovare a entrambe le parti. "Sernicola aveva mostrato una sorta di malessere e lo abbiamo accontentato trovando un accordo con il Pisa. Ma la Cremonese non svende, quindi lo abbiamo ceduto in prestito con riscatto, la cifra l’abbiamo già pattuita", ha dichiarato Giacchetta ai microfoni de La Provincia.

Una scelta strategica
La formula scelta – prestito con diritto di riscatto – consente alla Cremonese di mantenere il controllo sul futuro del giocatore, tutelandosi nel caso in cui il ragazzo dovesse brillare nella sua nuova esperienza. Per il Pisa, invece, l’arrivo di Sernicola rappresenta un’opportunità concreta per rinforzare la rosa con un elemento duttile e di qualità, pronto a ritagliarsi uno spazio importante in Serie B.

Il futuro di Sernicola
Ora spetterà al difensore dimostrare il proprio valore sotto la guida di Filippo Inzaghi, contribuendo agli obiettivi della squadra toscana. Questa nuova avventura potrebbe rivelarsi decisiva per il rilancio della sua carriera, con la possibilità di tornare alla Cremonese da protagonista o di legarsi al Pisa a titolo definitivo.

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 24 gennaio 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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