Inter- Cremonese: il fascino del derby lombardo tra Madonnina e Torrazzo

Con il Milan, nel turno d'esordio, il giochino le è riuscito, e per di più al Meazza. Con l'Inter ha fatto un pensierino a cercare di rimandare in scena il copione. La Cremonese proverà a realizzare l'impresa nella sfida di sabato 4 ottobre alle 18 sempre all'ombra della Madonnina. Le due squadre si sono affrontate relativamente poche volte, soltanto ventitrè, ma le emozioni nelle sfide che le hanno viste protagoniste non sono affatto mancate. 

I ventitrè precedenti tra campionato e Coppa Italia      

Delle ventitrè sfide in cui hanno incrociato le lame, sedici hanno sorriso ai nerazzurri, tre ai grigiorossi, di cui due in campionato e una in Coppa Italia  e quattro sono invece state segni ics. Venti di questi incontri appartengono al campionato e tre alla Coppa Italia. Sedici di essi si sono disputati in massima serie, due in Prima divisione e altrettanti in Divisione nazionale nei tempi andati. 

Una sfida che parte da lontano    

Era la stagione 1924-1925 quando le magliette grigiorosse e quelle nerazzurre cominciarono a fronteggiarsi sul rettangolo verde. Il primo atto a Cremona fu un 1-1 mentre a Milano l'Inter sorrise con il punteggio di 4-2. Era l'edizione numero 25 del campionato di Prima divisione che costituiva allora la massima espressione della gerarchia calcistica tricolore. Le due compagini erano inserite nel girone A vinto dal Genoa con 30 punti. L'Inter finì per piazzarsi al quarto posto a quota 25 punti, la Cremonese settima con 22 grazie a nove vittorie, quattro divisioni della posta e nove passi falsi con 28 gol segnati e 34 raccolti in fondo alla propria porta. Presidente ne era Luigi Gabbi, allenatore Eugen Payer.

Quella prima volta in serie A   

Il primo scontro vero e proprio tra le due formazioni in serie A è datato 1929-30. Questa volta l'andata si gioca a Milano e l'Inter festeggia dopo essersi imposta per 3-2, il ritorno allo Zini termina invece a reti bianche. Allenatori dei grigiorossi erano stati prima Bela Ludwig e poi, dopo l'esordio di quest'ultimo. dalla diciottesima giornata Secondo Talamazzini che non riuscì però a evitare il diciottesimo posto e la conseguente retrocessione in cadetteria. Si distinsero per prolificità realizzativa in quel campionato Olindo Serdoz e Otello Subinaghi con sette reti. 

Le tre vittorie di marca grigiorossa 

La Cremonese riuscì per la prima volta a fare il colpaccio nella stagione 1928-29 quando, nel campionato di Divisione Nazionale, riuscì a imporsi sui nerazzurri, che ancora si chiamavano Ambrosiana e giocavano sul campo di via Goldoni, addirittura a Milano per 1-0 con la rete di Moroni  Per riuscire ad avere ragione di nuovo del sodalizio del Biscione,la Cremonese dovette attendere poi l'edizione 1986-87 della Coppa Italia. Dopo essersi qualificati per il secondo turno con il secondo posto con sette punti alle spalle della Juventus e per migliore differenza reti sulla Sampdoria, i grigiorossi eliminarono ai rigori l'Hellas Verona  negli ottavi di finale e nei quarti trovarono proprio l'Inter. Le due sfide di andata e ritorno terminarono 1-1 e si rese così necessaria la lotteria dei calci di rigore in cui la Cremonese infranse i sogni di vittoria dei nerazzurri prevalendo per 5-3. Allenata da Bruno Mazzia, quella squadra annoverava nomi di assoluto rilievo come Giacomo Violini in porta, Mario Montorfano, Alviero Chiorri, Felice Garzilli e Attilio Lombardo.  In campionato, invece, la Cremonese fece lo sgambetto ai nerazzurri nella stagione 1991-92 imponendosi addirittura a San Siro per 2-0 con la doppietta di Dezotti al 18' e 45' della ripresa. A Cremona sperano quindi che si possa materializzare la quarta impresa. 

Giocatori che hanno militato sia nell'Inter sia nella Cremonese     

I giocatori che, nella loro biografia calcistica, hanno indossato entrambe le casacche non sono mancati. E' il caso, per esempio, del difensore Franco Pancheri che vestì la casacca nerazzurra per 28 volte e poi quella grigiorossa per 26. O di Aristide Guarneri, tra le colonne dell'Inter che ebbe modo di aggiudicarsi tre scudetti, due Coppe  dei Campioni e altrettante Intercontinentali, andato a chiudere la carriera proprio a Cremona dove scese in campo 88 volte tra 1971 e 1973. Più recente è l'esperienza dell'attaccante brasiliano Juary che militò prima in nerazzurro con 21 presenze e due reti nella stagione 1982-83, poi in grigiorosso nel 1984-85 con diciannove discese in campo e due centro. E varrà ricordare che, tra i giocatori in campo nella sfida di inizio ottobre, vi sarà quel  Matteo Bianchetti cresciuto proprio nelle giovanili nerazzurre.