L’arrivo di Mikayil Faye alla Cremonese è uno di quei colpi che può cambiare il volto di una squadra. Il centrale senegalese classe 2004, cresciuto al Barcellona e reduce dall’esperienza al Rennes, porta con sé fisicità, tecnica e personalità, qualità che lo rendono un innesto prezioso per la formazione di Davide Nicola.

La Cremonese aveva bisogno di rinforzare la retroguardia con un giocatore giovane ma già pronto, e Faye rappresenta l’identikit perfetto. La sua struttura fisica gli permette di dominare nei duelli aerei, caratteristica fondamentale in un campionato come la Serie A dove le palle inattive hanno un peso enorme. Allo stesso tempo, però, non è il classico difensore statico: sa impostare dal basso, mantenere freddezza in uscita e gestire il pallone con la sicurezza di chi ha respirato calcio ad alti livelli.

Nicola potrà utilizzarlo sia in una linea a quattro, come centrale di sinistra, sia in una difesa a tre, dove le sue qualità di copertura e di costruzione possono garantire equilibrio e solidità. Un difensore che unisce forza fisica e intelligenza tattica, e che potrebbe diventare un punto di riferimento per il reparto già nelle prime giornate.

Ma il vero valore aggiunto di Faye è la sua maturità nonostante la giovane età. A soli 20 anni ha già dimostrato di avere mentalità da leader, e in una Cremonese che vuole consolidarsi in Serie A può diventare il simbolo di una nuova generazione pronta a prendersi responsabilità importanti.

Insomma, l’innesto di Mikayil Faye non è solo un rinforzo difensivo: è un segnale forte della società, che punta su talento e prospettiva per costruire un futuro solido. Se saprà adattarsi rapidamente al calcio italiano, la Cremonese avrà trovato un pilastro per il presente e per gli anni a venire.

Sezione: News / Data: Mar 02 settembre 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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