Settimana corta per la Cremonese che venerdì sera sarà di scena al Ceravolo per l'anticipo della sesta giornata di serie B. La prima delle tre trasferte che attendono la squadra di Stroppa che oltre a Catanzaro, dovrà giocare a Cagliari in Coppa Italia, per chiudere il mese a Brescia nel Derby con le Rondinelle.

 Un trittico di fuoco, un banco di prova per il tecnico che dopo il pareggio in casa contro lo Spezia di sabato è tornato nuovamente a far parlare di sé ed è finito nel vortice della critica.

 La tifoseria nel frattempo si divide nei giudizi e negli atteggiamenti. A quanto pare, la scelta della Curva Sud di non contestare il tecnico ma di “sostenere aldilà dei risultati”,  non è piaciuto a molti sostenitori e questo contribuisce a rendere l’ambiente ancora più elettrico. Una divisione che non ha senso anche in considerazione del fatto che i Ragazzi della Sud sono quelli che più di tutti sacrificano tempo ed energie al seguito della squadra e la loro scelta (parere personale) va rispettata. In un momento così delicato, i tifosi devono cercare di rimanere compatti e rispettare le varie correnti di pensiero, perché alla fine, ognuno a modo suo vuole il bene della Cremonese, sia chi critica e sia chi non lo fa.

 Intanto dalle parti del Centro Sportivo Arvedi, Giovanni Stroppa riflette sul come uscire indenne da questo settembre di fuoco, ed esplode il caso Vandeputte. Il calciatore belga, nelle ultime due gare, è  sparito dalla rotazione del tecnico. In molti si domandano se questo sia un segnale di bocciatura da parte dell’allenatore grigiorosso. Venerdì la Cremo tornerà a Catanzaro, la città che ha dato a Vandeputte e a Fulignati, l’occasione di farsi conoscere alla platea della serie B e che la Cremonese ha scelto (pagando profumatamente) di portare alla corte di Giovanni Stroppa. Fulignati ha preso possesso della porta e le sue performance hanno portato “punti” ed è diventato un titolare inamovibile, discorso diverso per Vandeputte che è stato usato poco e fuori ruolo, facendo calare l’appeal nei confronti del calciatore che non ha potuto mettere in mostra le proprie qualità. Stroppa non ha mai voluto rispondere alla domanda sul giocatore, continuando a sostenere che non esiste equivoco tattico e che “alla fine mi darete ragione” una sorta di sfida personale. Intanto da due giornate, Vandeputte, siede in panchina e se non è un “caso” quantomeno è curioso, visto la spesa e il valore del giocatore.

 A pochi giorni dalla partita, l’aria attorno alla squadra è aria di burrasca e l’augurio è che stavolta il Mister riesca (come accaduto a Reggio Emilia contro il Sassuolo) a dare la scossa e uscire da Catanzaro con un risultato positivo, risollevare il morale della truppa e superare indenne questo finale di settembre da tre partite in dieci giorni.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 17 settembre 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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