Il Dopo Brescia non ha ancora esaurito l'effetto e da qui alla partita di domenica pomeriggio contro il Bari, squadra e tecnico sono chiamati a preparare il match in modo tale da dare una “risposta”  importante sul campo e cancellare l'onta del derby.

Le reazioni dei tifosi nel dopo partita, hanno confermato che Giovanni Stroppa è il primo a salire sul banco degli imputati. Il suo integralismo tattico, infastidisce molti sostenitori e i numeri non sono dalla sua parte. La Cremonese nelle prime sette partite ha perso già 3 volte contro Cosenza, Palermo e Brescia e si trova in una posizione delicata: 10 punti a pari merito con il Mantova e un gruppo di sei squadre pronte ad approfittare della minima distrazione.

Il campionato non è compromesso ma serve un decisivo cambio di passo e soprattutto continuità se si vuole rimanere a ridosso della vetta. Il match contro il Brescia ha evidenziato un atteggiamento molle degli uomini in campo, non in linea con quello che è lo spirito di un derby e su questo il Mister ha posto l’accento, accusando senza troppe dietrologie, i suoi ragazzi: “Siamo stati leggeri davanti, nel primo tempo abbiamo regalato troppo senza cattiveria e convinzione nell’andare ad incidere” una sorta di scarico di responsabilità nei confronti dei giocatori.

Una verità a metà perché (se questo era l’atteggiamento notato dal tecnico) era lui il primo che avrebbe dovuto porre rimedio, prima che la situazione degenerasse: parlerei più di unconcorso di colpa” che ha portato ad una sconfitta pesante e difficile da digerire.

 La società nel frattempo fa spallucce, non si pronuncia ma è evidente che la partita contro il Bari, prima della sosta è un test che può condizionare (in prospettiva futura) il destino della Cremonese.

 La reazione del secondo tempo, la forza dei singoli e la voglia di uscire dall’anonimato sono tutti ingredienti che ci proiettano, alla sfida di domenica con un pizzico di sano ottimismo.

La squadra pugliese non è una macchina perfetta e la Cremonese non vince in casa dal match contro la Carrarese. Stavolta è vietato sbagliare, questo ci dice la classifica.

Questa serie B non ti regala nulla, serve solo un cambio di passo che non sia solo unlampo” ma una lunga scia luminosa che riporti in alto il nome di Cremona e della Cremonese.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 02 ottobre 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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