La Cremonese continua a trattare con il Torino per Antonio Sanabria. Cerchiamo di capire perché l'attaccante già allenato in passato da Davide Nicola potrebbe essere l'ideale per i grigiorossi. Antonio Sanabria è una punta centrale di movimento, dotata di ottima tecnica e buona struttura fisica. È capace di giocare sia come centravanti unico sia in una coppia d’attacco, grazie alla sua intelligenza tattica e duttilità. In un modulo 3-5-2, Sanabria può integrarsi perfettamente come uno dei due attaccanti: sa muoversi e smarcarsi tra le linee, alternando movimenti incontro al pallone a tagli in profondità. La sua abilità nel leggere le intenzioni dei difensori e anticipare le marcature gli permette di essere efficace negli inserimenti, rendendolo adatto a un sistema a due punte in cui può sia finalizzare sia dialogare con il compagno di reparto. Inoltre, avendo già lavorato con Davide Nicola (attuale tecnico della Cremonese) sia al Genoa sia al Torino, conosce bene i principi di gioco del 3-5-2 adottato dall’allenatore, facilitandone l’adattamento tattico. 

Capacità realizzativa (fiuto del gol)

Sanabria ha dimostrato di possedere un buon fiuto del gol ed è considerato un attaccante con istinto da finalizzatore. Nella sua miglior stagione in Serie A (2022/23 con il Torino) ha realizzato 12 reti, raggiungendo per la prima volta la doppia cifra di marcature nel campionato italianocuoretoro.it. Pur non essendo un bomber da 20 gol a stagione, il paraguayano garantisce un apporto costante: nelle ultime tre annate con il Torino ha collezionato 19 gol in 100 partite ufficiali. Questa statistica evidenzia una media realizzativa di circa un gol ogni quattro gare – un dato discreto, considerando che spesso Sanabria è subentrato a partita in corso. Con maggiore minutaggio e fiducia (come quella che riceverebbe a Cremona), potrebbe incrementare ulteriormente il suo bottino di gol. La capacità di Sanabria di finalizzare sia di destro – suo piede naturale – sia di testa lo rende pericoloso in area avversaria, alternando movimenti sul primo e sul secondo palo per sorprendere i difensori.

Esperienza in Serie A

Dal punto di vista dell’esperienza, Sanabria è un giocatore già rodato in Serie A. Cresciuto nelle giovanili della Roma, ha militato nel Genoa e soprattutto nel Torino, accumulando oltre cinque stagioni nel massimo campionato italiano. Con la maglia granata del Torino ha totalizzato più di 130 presenze ufficiali (33 solo nel campionato 2022/23) e ha affrontato difese di alto livello, dimostrando di poter reggere il ritmo della Serie A. Questa esperienza gli permette di conoscere bene le caratteristiche del calcio italiano – un vantaggio importante per una neopromossa come la Cremonese, che necessita di giocatori già abituati alle difficoltà della categoria. Inoltre, Sanabria vanta 39 presenze nella nazionale paraguaiana, partecipando a competizioni sudamericane di primo piano. La sua carriera internazionale testimonia personalità e abitudine alle pressioni, qualità che sarebbero preziose per guidare l’attacco grigiorosso. Infine va sottolineato il legame con mister Nicola: aver già lavorato con l’allenatore in passato significa che Sanabria conosce le sue richieste tecnico-tattiche e può assumere subito un ruolo di riferimento nello spogliatoio della Cremonese.

Contributo al gioco di squadra

Oltre ai gol, Sanabria offre un notevole contributo alla manovra offensiva della squadra. È un attaccante che partecipa attivamente allo sviluppo dell’azione: grazie alla sua tecnica sa controllare anche i palloni difficili e proteggerli spalle alla porta, consentendo alla squadra di salire. In fase di possesso, spesso si smarca venendo incontro ai centrocampisti per offrire soluzioni di passaggio, fungendo da riferimento avanzato. La sua abilità nel gioco aereo e nelle sponde lo rende prezioso nel favorire gli inserimenti dei compagni: Sanabria riesce ad addomesticare i palloni alti e creare sponde grazie al buon tempismo e coordinazione nel colpire di testa. Inoltre, come evidenziato dagli osservatori, scarica spesso il pallone verso l’uomo libero, dimostrando visione di gioco e altruismo. Queste qualità di rifinitura si traducono anche in assist (5 quelli forniti nelle ultime tre stagioni) e in generale in un’utile presenza nello sviluppo della manovra offensiva. Per una squadra come la Cremonese, che avrà bisogno di far salire il baricentro e tenere palla nei momenti difficili, un attaccante con le caratteristiche di Sanabria – capace di far respirare la squadra e di lavorare per i compagni – sarebbe ideale..

Sezione: News / Data: Dom 03 agosto 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
vedi letture
Print