Una settimana dai ritmi frenetici, dal pari di Palemo alla vittoria contro la Sampdoria e poi Modena, trasferta insidiosa di quelle che “meglio non fidarsi”.

Il Canarino che da sei turni non conosce sconfitta, con poca qualità ma tanta forza di volontà, poteva rappresentare un avversario ostico per una Cremonese, reduce da due partite con grande dispendio di energie, scesa in campo al Braglia sapendo del Como (prossimo avversario dei grigiorossi) fresco di vittoria nello scontro diretto con il Venezia.

Stroppa si è affidato ancora una volta alla coppia Falletti Johnsen per mettere in crisi i padroni di casa ma la missione si è rivelata ancora più ardua del previsto.

Il Modena ha pressato alto e cercato subito di sorprendere la retroguardia grigiorossa. La Cremo è sembrata sotto ritmo ed incapace di imporre il proprio gioco.

Nella ripresa la squadra grigiorossa è cresciuta ma il risultato è rimasto bloccato sullo 0-0.

Nel finale Johnsen combina la frittata, si fa espellere per un fallo di reazione che lascia la Cremo con l’uomo in meno.

 In dieci contro undici non è sempre domenica e mentre i padroni di casa pregustano  il colpo gobbo, la Cremonese mantiene la calma e continua a giocare la sua partita.

Quando tutto ormai lascia presagire ad un pareggio, palo del Modena e scampato pericolo. A  pochi secondi dal triplice fischio, Bianchetti vola in cielo e come un Angelo baciato dalla luce, mette nel sacco il pallone che fa esplodere I 927 cavalieri grigiorossi al seguito dell’Armata guidata dal generale Giovanni Stroppa.

La notte emiliana scrive Cremonese sul tabellino dei vincitori. Una partita scorbutica contro un avversario che si è arreso solo al novantacinquesimo minuto.

La Cremonese si riprende il secondo posto, a sei punti dal Parma. La prossima tappa allo Zini nel Derby col Como che oltre alla rivalità sportiva è un vero e proprio scontro diretto.

Stroppa lavora in silenzio, partita dopo partita.

Bella o brutta che sia, questa squadra corre e non ha nessuna intenzione di fermarsi.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 04 marzo 2024 alle 10:00
Autore: Federico Bresciani
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