Tuttosport - Venezia, c’è la Cremonese Vanoli: «Noi ci crediamo»

Stasera la Cremonese, il 1° maggio a Catanzaro. Per il Venezia, la corsa al 2° posto passa da due scontri diretti particolarmente insidiosi. Il primo contro una Cremonese balbettante nell’ultimo periodo, ma comunque “una delle favorite per i playoff , con una delle migliori difese del campionato”, ha tenuto a dire Paolo Vanoli alla vigilia. I lagunari sono reduci da due vittorie di fi la, la seconda un po’ sofferta a Lecco: «Nell’intervallo ho detto ai miei ragazzi che contro il Venezia tutte vogliono dare il massimo - ha proseguito il tecnico -. Ci attendono quattro finali per raggiungere il nostro sogno e non molleremo di un centimetro. La Cremonese? Partite del genere si preparano da sole, le motivazioni arrivano spontaneamente. Loro palleggiano bene, arrivano alla finalizzazione attraverso il gioco. Dovremo disputare una gran partita, vincere per il nostro pubblico». Saranno in 10.000 sugli spalti del Penzo, record stagionale per una partita che dirà tanto sulle ambizioni del Venezia: «Non c’è niente di meglio che giocare gare del genere in uno stadio pieno. Per vincerla, la parola chiave è mentalità. Oggi siamo squadra, un gruppo vero. Abbiamo già raggiunto il grande traguardo dei playoff, ma continuando a credere in noi stessi, fi no alla fi ne, punteremo a esaudire il nostro sogno», ha concluso Vanoli. L’unico assente è Modolo, per il resto conferma in vista per il 3-5-2, con Gytkjaer e Pohjanpalo in attacco.

QUI CREMONESE Sul fronte Cremonese si riflette: ancora quattro partite da giocare, ma ben sette punti di distacco dal Como secondo. Per la Cremonese le speranze di arrivare alla promozione diretta sono ridotte al lumicino, a causa dei soli quattro punti raccolti nelle ultime cinque giornate di campionato. In casa grigiorossa è attesa una svolta, ma di fronte questa sera c’è il Venezia, terzo in graduatoria, che proverà a mettere il bastone tra le ruote. Seconda trasferta consecutiva per gli uomini di Stroppa dopo quella di Catanzaro: la media fuori casa è incoraggiante (due punti per partita), ma a preoccupare sono i numeri che riguardano l’attacco. Sono soltanto tre le reti segnate nelle ultime cinque sfide: un dato allarmante, soprattutto considerando il potenziale offensivo a disposizione. Su questo tasto a spingere è stato proprio mister Stroppa nella consueta conferenza stampa pregara: «Ultimamente abbiamo perso terreno perché non abbiamo fatto gol, ma le prestazioni sono sempre state eccellenti, e per far sì che non passi un pensiero negativo è importante rimarcarlo. Se abbiamo perso delle partite qualche responsabilità c’è e non ce la togliamo, ma bisogna anche guardare al percorso che ha fatto la squadra». Contro il Venezia di Vanoli non ci sarà Ravanelli, ancora alle prese con una dura botta ricevuta nell’ultima sfida: potrebbe recuperare per il prossimo impegno contro il Pisa. Out Johnsen causa squalifica, tornano invece tra i convocati Jungdal, Rocchetti e Collocolo, con quest’ultimo che dovrebbe partire dall’inizio.