All'alba della 'pesante' sconfitta in laguna contro un Venezia sicuramente più motivato ed attrezzato sia a livello fisico che tattico,, la società è obbligata a fare delle valutazioni razionali su quanto sta accadendo in questo finale di campionato che si sta trasformando in un 'incubo'.   Se è vero che che la l'apporto in massima serie può passare anche dai play off, lo è altrettanto che questa Cremonese, almeno in questo momento, non da l'impressione di poter competere alla pari con le altre pretendenti alla promozione.

Il malcontento e la preoccupazione dei tifosi grigiorossi,  arrivato (inaspettatamente) ai massimi storici in questa stagione, è un fattore emotivo che non può andare ad intaccare il rapporto tra la società, la squadra e l'allenatore, ma è un evidente e definitivo segnale di allarme che è sotto gli occhi di tutti e non può essere costantemente silenziato.

Nessuno mette in dubbio quanto di buono fatto da Stroppa dal suo arrivo sino al marzo scorso, ma quello che è evidente è che la squadra abbia bisogno di una scossa, ed una scelta così delicata non va certo 'presa di pancia', ma valutata attentamente con un confronto tra le parti, intese come allenatore squadra e società. Il prossimo impegno sarà mercoledì allo Zini contro il Pisa, e potrebbe essere l'ultima opportunità per il tecnico di dimostrare di aver ancora la fiducia del gruppo e soprattutto soluzioni che non si concretizzino solo in statistiche, ma anche e soprattutto in risultati.

Se è vero che un esonero a 3 giornate dalla fine del campionato può apparire controproducente in virtù del raggiungimento dei play off, lo potrebbe essere molto di più forzare una situazione che di positivo non ha nulla. Non tutto è perduto, ma solo se le cose saranno apertamente chiarite e motivate.

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 27 aprile 2024 alle 06:00
Autore: Daniele Gazzaniga
vedi letture
Print