La Cremo avverte Como e Venezia..."Noi siamo ancora qua"….

La notte di Bari restituisce i tre punti e una Cremonese (momentaneamente) al secondo posto. Dopo due giornate di buio è tornata la luce e la possibilità di credere ancora nella conquista della promozione, senza passare per I playoff.

 Una partita subito in discesa per i grigiorossi con l'autogol dopo sessanta secondi d Maiello. Una Cremo (come tradizione vuole) abile nel gestire il possesso palla e spegnere le velleità di un Bari che ha provato a tenere testa alla Cremonese, ha trovato un Jungdal sempre pronto e si è dovuta arrendere difronte ad una maggiore qualità del collettivo grigiorosso.

 Stroppa ha spiazzato tutti, cambiando senza rinunciare alla sua idea di gioco. Quando tutti hanno letto dell’esclusione di Coda hanno pensato ad uno Stroppa “autolesionista” invece è stato proprio Tsadjout, il protagonista sia in occasione dell’autogol del vantaggio grigiorosso e nell’azione che ha portato al raddoppio di Collocolo, a conferma che solo chi vive il campo dal di dentro conosce al millimetro le “dinamiche di squadra”.

A fine gara il tecnico ha parlato di Cremonese che “c’è sempre stata” dentro questo campionato anche quando le cose sono andate meno bene, una rosa dove tutti hanno la “chance” di dare il loro contributo alla causa grigiorossa. Secondo l’allenatore, non esistono intoccabili, le sue valutazioni sono in base al rendimento sul campo durante gli allenamenti.

Un Giovanni sereno che (anche questa volta) bacchetta la squadra per non aver capitalizzato quanto prodotto durante i novanta minuti, il non aver chiuso la contesa e aver regalato quel “sussulto” barese che ha reso frizzante il finale di gara.

La Cremonese ora attende i risultati delle altre e sarà così da qui alla fine. In molti hanno parlato di Cremonese “poco brillante” quello che contava questa sera erano i tre punti e sono arrivati. Oggi è domani Como e Venezia giocheranno sapendo che la Cremo c’è ed è più determinata che mai.

Noi siamo ancora qua…

Dai Cremo.