Al Druso di Bolzano, dopo dieci risultati utili consecutivi, la Cremonese cade al cospetto del Sudtirol. Una sconfitta che mancava dal 2-3 di Palermo. Una partita nata male in una giornata dove (la sensazione a caldo) è che la Cremonese abbia fatto tutto da sola, consegnando al Sudtirol, tre punti sul piatto d’argento.

I grigiorossi hanno approcciato bene al match, dopo pochi minuti, Falletti, ha sprecato la più facile delle occasioni. I padroni di casa hanno cercato sin dalle prime battute di contenere il gioco degli ospiti con Casiraghi spesso costretto a dare una mano sulla mediana. BLa squadra di Stroppa, in controllo, colpisce un palo con Vazquez e si vede negata la gioia del gol dalla Var che frena l’esultanza di Coda.

L’episodio che cambia la storia del match è la testata di Odogwu, per il vantaggio del Sudtirol, la prima occasione dei padroni di casa, in un primo tempo dominato dalla squadra di Stroppa.

Nel secondo tempo il risveglio non è dei migliori. Pasticcio della Ditta Antov-Jungdal e Ciervo mette nel sacco il pallone del 2-0. Il Sudtirol ringrazia per tanta generosità e la Cremo non molla. Ci prova ancora con Sernicola e Pickel sbaglia la più facile delle marcature. Poi Merkaj mette la parola ‘’fine’’ realizzando il 3-0 per i padroni di casa.

Una giornata nata male che non ridimensiona quanto di buono fino ad ora ha fatto la Cremo che (nonostante la sconfitta) rimane una delle favorite alla promozione diretta. Un "episodio" (come lo ha definito Stroppa a fine gara) che deve far riflettere, senza drammi. Uno 0-3 che non rispecchia quanto visto sul campo, frutto di due errori che potevano essere evitati. Nei novanta minuti, la prestazione della squadra c’è stata e la Cremonese recrimina sulle troppe occasioni fallite .

Nel calcio come nella vita (le cadute), fortificano, sono uno stimolo per ripartire. La Cremonese non ha compromesso nulla, ci sono ancora otto giornate e buttare tutto al secchio per una sconfitta (dopo dieci turni di imbattibilità) sarebbe una follia.

Noi ci siamo e ci saremo fino alla fine

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 17 marzo 2024 alle 10:00
Autore: Federico Bresciani
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