Nemmeno il tempo di digerire l’avvio shock contro la Feralpi che domani sera la Cremo torna in campo al San Nicola per l’anticipo della trentaduesima giornata contro il Bari. Sulle pagine della società pugliese filtra un certo timore per l’arrivo dei grigio Rossi a Bari e per un calendario che mette i biancorossi difronte a due big, prima la Cremonese (nel prossimo turno) il Como.

 Nella partita di andata fu la compagine pugliese (con Mignani in panchina) a prevalere sull’allora Cremo allenata da Ballardini. La squadra (oggi) allenata da Iachini è molto vicina alla zona playout e non sta vivendo un momento di forma, la sfida contro la squadra di Stroppa è fondamentale per allungare sulla zona pericolo.

 In casa Cremonese la squadra si prepara ad un incontro che allo stato attuale, con ancora vive le istantanee horror della prestazione di lunedì, diventa una missione dalle mille incognite. Sulla ‘’carta’’ spesso sconfessata da una pazza serie B, la compagine Cremonese parte con i favori del pronostico: +21 sul Bari e un ruolino di marcia (lontano da Cremona) che fa ben sperare.

Oggi alle ore 12.30 presso il Centro Sportivo Arvedi è prevista la tradizionale conferenza stampa pre-gara di Mister Stroppa. C’è molta curiosità di scoprire se questi due giorni hanno portato alla riflessione il tecnico che ha incassato le critiche (talvolta feroci ed esagerate) di piazza e media che lo hanno eletto a principale responsabile di questa ‘’mini crisi’’. Naturalmente nessuno si aspetta frasi ad effetto o proclami da tribuno, Stroppa è un personaggio posato, garbato e non credo che (nella difficoltà) cambi registro. Quello che è importante in questo momento non sono le “parole” ma i ‘’fatti’’.

La Cremonese ha avuto poco tempo per metabolizzare la sconfitta e preparare un match che si preannuncia complicato. Venerdì ci sarà da sudare, tutti noi dobbiamo fare lo sforzo di cancellare dalla mente quell’infausto lunedì, azzerare rancori e rabbia, spingere i nostri ragazzi a rialzare la testa, a tornare quel gruppo che ha vinto e convinto anche i più scettici che questo poteva essere l’ anno ‘’buono’’.

 Dalle cadute ci si rialza più forti di prima, arrendersi ora sarebbe un errore. Tutti uniti per la maglia e per una città che non ha nessuna voglia di smettere di sognare.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 04 aprile 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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