La Cremo si prepara ad affrontare 90 minuti che a nove giornate dalla fine sono fondamentali ma non ancora decisivi per scrivere il finale di questa stagione. I grigiorossi hanno messo ko il Como in un match combattuto che ha messo in luce la grande personalità e lo spirito di sacrificio del gruppo. Ora l’ostacolo si chiama Sudtirol e anche se il divario in classifica recita +21 dei grigiorossi sugli altoatesini, in casa Cremonese c’è calma e concentrazione.

In questa settimana abbiamo analizzato al microscopio le due squadre, fatto i conti, statistiche, ora che siamo a 24 ore dalla discesa in campo delle due squadre, tutti gli incroci fatti, le congiunzioni astrali si azzerano. Il ‘’campo’’ è il solo Giudice in grado di emettere sentenza. La Cremonese è in fiducia, forte dei risultati, delle tre vittorie consecutive che hanno messo in evidenza la determinazione, la grinta del gruppo anche nella difficoltà. Stroppa non si sbilancia per tenere in tensione lo spogliatoio. Il secondo posto, il distacco di due punti dal Venezia e di quattro dal Como, sono un ‘’tesoretto’’ da conservare con cura che deve essere gestito, in questi 810 minuti che restano da qui alla fine.

Sabato a Bolzano saranno tanti i cremonesi al seguito della squadra, ennesima prova d’amore di una tifoseria, grata per quello che i ragazzi stanno dando sul campo, onorando la maglia. Il Sudtirol vuole tentare la rincorsa ai playoff e l’idea di fare lo sgambetto a Stroppa, solletica le fantasie dell’esordiente Valente.

Oggi la conferenza pre-gara di Mister Stroppa, l’uomo che ha cambiato i destini di una Cremo che sotto la sua gestione ha imparato a volare. Un tecnico che (in passato) ha scritto pagine importanti nel campionato cadetto e ha voglia di scriverne ‘’un’altra’’ all’ombra del Torrazzo.

In città si naviga a vista, calma, un passo alla volta, nessuno nomini quella parola, la squadra grigiorossa, ancora deve superare molti test . Ieri sono uscite le date e gli orari dei prossimi appuntamenti per Stroppa e soci, gli esami non sono ancora finiti e il trittico Catanzaro (fuori casa) Venezia (fuori casa) e Pisa allo Zini, sono tre incroci pericolosi che (in linea teorica) decideranno il finale di questo campionato.

Prima di fare voli pindarici o tabelle da Nostradamus, bisogna giocare una sfida contro un Sudtirol che non ha nessuna voglia di gettare la spugna e darà il fritto per fermare la corsa di una Cremonese che parte favorita sulla ‘’carta’’ consapevole che le partite non si vincono su carta ma sul campo.

…Ancora 810 minuti

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 15 marzo 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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