Venerdì alle ore 21:00 con il match tra Germania e Scozia, prende il via la diciassettesima edizione dei Campionati Europei di calcio. La prima edizione è datata 1960 e si disputò in Francia, vinse l'allora Unione Sovietica, battendo in finale la Jugoslavia (2-1).

 La nazionale azzurra ha alzato il primo trofeo della competizione nel 1968, nella finale dello Stadio Olimpico contro la Jugoslavia dopo che la prima era terminata (1-1) e il regolamento dell’epoca non prevedeva i rigori al termine dei supplementari, ma la ripetizione della partita.

Il 10 giugno 1968, grazie alle reti di Gigi Riva e Anastasi, l’Italia conquistava il suo primo Europeo. Negli anni, gli azzurri hanno disputato altre due finali senza successo : nel 2000 contro la Francia e nel 2012 contro la Spagna, prima di tornare ad alzare la Coppa nel 2020, nella vittoria ai rigori contro l’Inghilterra, era l’Italia con Mancini e Vialli in panchina.

 A quattro anni di distanza a tentare l’impresa è Luciano Spalletti, l’uomo che ha riportato lo scudetto a Napoli e che sembra davvero essere l’uomo giusto per risollevare le sorti di una nazionale ancora ferita dalla mancata partecipazione al Mondiale in Quatar.

L' Italia  ha un girone abbastanza ostico: Albania, Spagna e Croazia e non sarà semplice già da sabato alle 21:00 nell’esordio contro un Albania “Cenerentola dispettosa” del girone.

 Le due amichevoli contro Turchia e Bosnia hanno dato delle buone indicazioni, Frattesi è in gran forma e si fa leva sulla esplosività di uno Scamacca che se in giornata può essere decisivo.

 È una nazionale nuova, tutta da scoprire e da sabato si fa sul serio.

Noi proveremo a raccontarvi anche questo europeo, 24 squadre e tante sorprese di outsider che hanno il desiderio di emulare le imprese della Danimarca e della Grecia che sono rimaste negli annali della manifestazione.

Noi siamo pronti.

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Sezione: Copertina / Data: Mar 11 giugno 2024 alle 12:00
Autore: Federico Bresciani
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