Eugenio Corini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Cremonese-Pisa:
“Sono una squadra forte in contrattacco rapido e solida sulle palle inattive, l’inizio di campionato lo sta dimostrando. Hanno tante soluzioni, una rosa di livello e sono allenati da un allenatore importante che ha già vinto in questa categoria. Hanno tutti i presupposti per essere protagonisti, conosciamo il loro valore e l’importanza della partita. Su questo ci siamo preparati e cercheremo di metter in campo le nostre qualità e le nostre caratteristiche per contrapporci a loro e prendere dei vantaggi”
Contro il Modena la Cremonese ha battuto spesso i corner con il pallone corto. È una scelta precisa oppure dipende da ciò che decidono i giocatori in campo?
“C’era un’idea particolare e siamo riusciti a realizzarla a metà, il loro castello difensivo era molto fisico e quindi volevamo giocare palla sull’anticipo, perché dentro con Zaro e Caldara era difficile prendere qualche vantaggio. Sicuramente potevamo calciare meglio, ma più che i corner potevamo gestire un paio di punizioni nel modo corretto, senza dare coraggio a loro. Su quella gestione non siamo stati perfetti, sui corner forse è mancata qualità nella battuta, ma l’idea su come andare a svilupparlo c’era. Forse non siamo riusciti a farlo nella maniera corretta perché il Modena difensivamente ha giocatori importanti nel gioco aereo, come il Pisa”.
Vazquez sta incidendo maggiormente da trequartista. Lo ritiene uno dei pilastri della sua Cremo?
“Franco è un giocatore totale, quando uno sa giocare a calcio può definirsi in tantissime posizioni. Fabio Pecchia, che qui conoscete bene, l’ha schierato in tutti i ruoli, da punta a mediano di costruzione. Un giocatore con una personalità tecnica così importante può definirsi in tantissimi ruoli ed essere un valore aggiunto. In questo momento privilegio il fatto di tenerlo vicino alla punta perché ha qualità e sente la porta. Sin qui è stato determinante, perché i suoi gol ci hanno permesso di vincere una partita e pareggiare a Modena, creando anche le premesse per ottenere i tre punti”.
Gli ultimi pareggi del Pisa sono il messaggio che la Serie B si sta livellando verso l’alto?
“La Serie B è il campionato dell’equilibrio, l’ultimo turno dimostra quanto sia difficile e competitivo e quanto una giornata possa darti un vantaggio o uno svantaggio. Il Pisa ha fatto due 0-0, ma il Frosinone ha fatto una partita molto solida nonostante l’inferiorità numerica e col Catanzaro ci hanno provato fino alla fine trovando davanti un avversario reduce da un momento importante. Ogni avversario ha qulità, stiamo arrivando in un momento importante del campionato: la seconda fase di dicembre in cui il risultato conterà sempre di più. Affrontiamo questo equilibrio con personalità e spirito battagliero, avere un’identità forte e mettere in campo le nostre qualità per tenere botta alle difficoltà che l’avversario può portare”.
Quanto conterà mettere in campo i giocatori più freschi al termine di una settimana così intensa? Bonazzoli viene da due gol consecutivi, sarà confermato?
“Nel calcio c’è una legge non scritta che dice che quando un giocatore fa gol si privilegia il fatto di farlo giocare. Federico sta bene, anche se si sta allenando con questo piccolo problema al piede che non lo fa rendere al 100%, ma è un giocatore di qualità e quando una punta trova il gol vive sempre momenti importanti. Credo che a livello psicofisico la gestione più importanti riguardi la terza gara, mentre nella seconda solitamente si gioca d’inerzia. Qualcosa valuterò, ma con i cinque cambi ci sarà anche una gestione all’interno della gara. Ho parlato con staff sanitario e preparatore atletico quindi ho ben presente lo stato dei ragazzi e cercherò di scegliere al meglio tra chi ha fatto la doppia partita e chi ha fatto spezzoni di gara, sapendo che chi giocherà saprà che a gara in corso ci saranno compagni pronti a dare supporto”.
Martedì sera Johnsen ha faticato nel primo tempo, quando giocava piuttosto largo impedendo a Sernicola di infilarsi, mentre nella ripresa si è acceso accentrandosi. Si tratta di una lettura passeggera o ricercata?
“Penso che possa stare aperto per definire una doppia ampiezza, ma bisogna riempire lo spazio con un altro giocatore. Se lo si fa con il tempo corretto prendiamo velocità in quella zona, siamo più qualitativi e diventa difficile difendere su di noi. Nel secondo tempo siamo riusciti a farlo meglio, con Dennis vicino a Bonazzoli abbiamo coperto bene l’ampiezza e sviluppato meglio nell’ultimo terzo di campo. Nel primo tempo invece c’è stato controllo totale fino all’ultimo terzo, dove loro in qualche modo riuscivano a ripiegare e rallentare le nostre azioni. Non abbiamo ottimizzato per creare occasioni da gol perché secondo me potevamo crearne di più, poi su qualche mezza palla sporca loro tenevano Palumbo, Defrel e Caso in avanti che potevano scattare in velocità. Complessivamente la squadra ha letto bene la partita contro un avversario di valore, dove anche tatticamente se non si era puliti c’era la consapevolezza di concedere ripartenze pericolose. Ma in entrambi i tempi, nonostante grande profondità da difendere alle spalle, la squadra ha lavorato bene. Le difficoltà da palla inattiva sono nate perché Palumbo calcia veramente bene e in più hanno saltatori importanti”.
Johnsen ha mostrato numeri eccezionali, ma è stato poco freddo davanti alla porta…
“Ci stiamo lavorando, ne ho parlato anche con lui. Quando fa una scelta deve portarla fino in fondo, perché quando pensi troppe cose diventa difficile realizzarne una concretamente, che sia quella giusta o meno. In quell’occasione ha scelto di calciare, è stato sfortunato con l’avversario a contrasto che l’ha sbilanciato e ha preso la traversa. Ma per me il fatto che abbia scelto è uno spunto importante, ha finalizzato. Quando arriva lì deve prendere una scelta e portarla a termine”.
La Cremo subisce gol da 10 partite consecutive. Cosa non sta funzionando?
“Nell’equilibrio generale non prendere gol diventa una forza. Bisogna vedere come li hai presi e quante occasioni hai concesso all’avversario. Le regole che hanno cambiato il calcio negli ultimi anni privilegiano il calcio offensivo, può capitare che dietro sia più difficile. Dobbiamo migliorare su questo aspetto, ma la squadra vuole giocare e proporre, vogliamo fare gol e difendere forte insieme. A volte l’abbiamo fatto togliendo un pezzo di campo per avere più densità e profondità da attaccare, altre volte capitano partite come quella di Modenain cui si ha tanta profondità da difendere e l’avversario, sfruttando i corner, può fare gol. Vogliamo migliorare sotto questo aspetto, ma in generale la squadra proverà a giocare a calcio e a segnare alla squadra avversaria”.
Cosa c’è di Inzaghi nel Pisa e nella Cremonese di Corini?
“Pippo è un allenatore importante, che ha fatto la Serie A e tantissima B da protagonista. La scelta di andare in Serie C a vincere con il Venezia dopo aver allenato il Milan dimostra la sua personalità. Ho grandissimo rispetto per il suo percorso, che sta portando avanti con qualità, ed affrontarlo è sempre un piacere. Da parte mia c’è la volontà di vedere una bella Cremonese e vedere che il percorso sta già lasciando tracce importanti. Sappiamo che ci sono da mettere dentro altre cose, ma per consolidare il percorso serve la prestazione e domani mi aspetto di consolidare l’identità che già si vede e che stiamo costruendo: voglio vederla contro un avversario di grande valore come il Pisa”.
Quali saranno gli indisponibili?
“Stiamo tutti bene, Ceccherini sta recuperando ma non sarà ancora a disposizione”.
Il Var c’è da molti anni ormai. Come lo giudica un allenatore esperto come lei?
“Credo sia uno strumento di miglioramento in assoluto, lo dimostrano le percentuali di errore dall’introduzione che sono diminuite molto. C’è sempre un uomo a guardare il video con una calma diversa da quella dell’arbitro che è in campo. Sicuramente si può discutere su cosa può migliorare, ma a livello oggettivo è dimostrato che diversi errori da campo sono diminuiti e lo ritengo uno strumento importante. A volte può andare bene, altre invece meno, come avvenuto martedì sera su due occasioni chiare a nostro favore”.
Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie
- 14:00 Davide Nicola imbriglia Sarri e la Cremonese si porta a +9 dal terz’ultimo posto.
- 14:00 La Cremo fa la grande con le grandi
- 13:36 Cremonese, quando il gol arriva direttamente dalla testa
- 13:00 TuttoCremonese.com cerca nuovi collaboratori! Invia la tua candidatura!
- 12:00 La Cremonese sfida la storia all’Olimpico: un pareggio che vale più di un punto
- 11:00 Cremonese, un tabù spezzato dopo sei ko consecutivi
- 10:00 Nicola: "Specialista di salvezze? Non mi da fastidio essere ricordato per questo"
- 09:00 Calciomercato Cremonese: Pisacane parla degli obiettivi grigiorossi Gaetano e Luperto
- 20:00 Calciomercato Cremonese: Ceccherini piace al Torino
- 19:00 Rocchi sul contatto Terracciano-Noslin: "Decisione soggettiva, cerchiamo di essere coerenti"
- 18:00 Nicola: "Stiamo costruendo la nostra identità"
- 17:00 TMW - Quanto sgasa Barbieri! Le pagelle di Lazio-Cremonese 0-0
- 16:00 Lazio-Cremonese, Pellegrini contro l'arbitro: "C'è qualcosa che non va"
- 15:00 Cremonese, un pareggio che vale la storia: all’Olimpico un punto atteso 35 anni
- 14:00 GdS - La moviola di Lazio-Cremonese: Dubbi sul colpo di Terracciano a Castellanos
- 13:10 Calciomercato Cremonese, lotta con il Cagliari per Marianucci
- 13:00 Messaggero - Lazio-Cremonese 0-0: le pagelle dei grigiorossi
- 12:38 Cremonese, orgoglio e maturità all’Olimpico: il capolavoro silenzioso di Nicola continua
- 12:00 Messaggero - La Lazio non trova la strada
- 11:30 GdS - Baschirotto è il migliore: le pagelle di Lazio-Cremonese
- 10:35 GdS - Lazio, frenata europea. Fallito l'aggancio al 6° posto, solo pari con la Cremonese
- 22:28 Lazio-Cremonese, Guendouzi: "Il premio non mi interessa, volevo vincere"
- 21:31 Lazio-Cremonese, Audero: "Un punto con la Lazio non era semplice"
- 21:14 Lazio-Cremonese, Maurizio Sarri: "Non abbiamo concesso nulla"
- 20:16 Lazio-Cremonese, Davide NIcola:"Gara coraggiosa, Torino alle spalle"
- 17:00 LAZIO-CREMONESE 0-0:FINISCE A RETI BIANCHE ALL’OLIMPICO
- 15:30 TMW - Lazio-Cremonese: le probabili formazioni
- 15:00 Calciomercato Cremonese: il rinforzo per l'attacco può arrivare dal Napoli
- 14:30 Rambaudi: "Lazio-Cremonese è come una finale"
- 14:00 La Provincia di Cremona - "Nicola spinge la Cremo per stupire"
- 13:30 Messaggero - Lazio-Cremonese: le probabili formazioni
- 13:00 Agostinelli: "Cremonese squadra tosta, la Lazio non la sottovaluterà"
- 12:30 Messaggero - Tridente e sogni, Lazio da rincorsa
- 12:00 Vandeputte: "Lavorare con Nicola è fantastico"
- 11:30 GdS - Nicola: "Sarà decisivo ripartire velocemente"
- 11:00 Fiore: "Non mi aspettavo la Cremonese così in alto in classifica"
- 10:30 GdS - Lazio-Cremonese: le probabili formazioni
- 10:00 Nicola: "Lazio record per porta inviolata? Uno stimolo a fare di più"
- 09:00 LAZIO-CREMONESE: LE PROBABILI FORMAZIONI
- 08:00 Vandeputte: "Tanti mi fermano per strada dicendomi di avermi preso al Fantacalcio"
- 22:27 Supercoppa Italiana: il Bologna batte l'Inter, ora la sfida con il Napoli
- 22:14 Nicola: "Ecco cosa dovremo fare per fronteggiare la Lazio"
- 21:20 Lazio, Provedel: "Cremonese squadra forte e organizzata, servirà una Lazio perfetta"
- 20:24 Lazio-Cremonese: i grigiorossi convocati da Nicola
- 20:22 Lazio-Cremonese, Nicola: "Costanza fondamentale, dobbiamo essere sempre sul pezzo"
- 18:44 Lazio- Cremonese, l'incidenza delle reti e dei minutaggi in casa e trasferta
- 16:00 Cremonese, segnali forti verso la Lazio: Nicola ritrova il gruppo e prepara le scelte chiave
- 15:00 Lazio, Noslin verso una maglia da titolare contro la Cremonese
- 14:00 Perché la Cremonese colpisce meglio contro le difese alte: il dettaglio tattico che sta decidendo le sue vittorie
- 13:00 Calciomercato Cremonese: è sfida totale con il Torino


