Cremonese, i motivi per cui la sosta arriva al momento giusto

Il tonfo contro il Sudtirol non ha permesso alla Cremonese di riprendere il secondo posto in classifica ora occupato dal Venezia. Uno scivolone, quello dei grigiorossi, che ha sorpreso un po' tutti ma che ci può stare. Nelle ultime 12 partite, la Cremonese ha perso solo in due occasioni: appunto a Bolzano contro il Sudtirol e a Piacenza contro la Feralpisalò. Due sconfitte in mezzo a tanti successi e pareggi quindi, possiamo definirli a tutti gli effetti due incidenti di percorso. Per averne conferma però bisognerà aspettare il 1 aprile, quando il campionato riprenderà dopo la sosta e la Cremonese ospiterà la Feralpisalò.

Arriva la sosta dicevamo, come deve viverla la Cremonese? Dopo una sconfitta del genere, la voglia di tecnico e giocatori sarebbe quella di scendere in campo il prima possibile per rifarsi del brutto ko. Non sarà possibile e per questo motivo, la Cremonese dovrà cercare di sfruttare al meglio le prossime settimane, lavorando al massimo per curare tutti i dettagli, andare a limare gli errori commessi a Bolzano con l'obiettivo di non ripeterli più.

Ci sarà quindi da aspettare almeno due settimane prima di rifarsi dello scivolone del Druso. La Cremonese ne approfitterà per smaltire al meglio la delusione, ricaricare le batterie e farsi trovare pronti per la Feralpi, altra squadra capace di far piangere la truppa di Stroppa negli ultimi mesi. Alla ripresa infatti, non sono permessi passi falsi da parte della Cremonese che guarda dritto verso il secondo posto ma deve guardarsi anche alle spalle perché appena a un punto c'è il Como pronto ad approfittarne.

Sarà un finale di stagione palpitante, ricco di emozioni e probabilmente di sorpassi e contro sorpassi. La Cremonese non dovrà farsi trovare impreparata e ripartire al meglio subito nel lunedì di Pasquetta.