Freschezza e qualità per il Pisa: la sfida alla Cremonese parte dalle fasce

C’è voglia di Serie A in casa Pisa, e l’occasione sarà quella del big match di sabato contro la Cremonese, una sfida che profuma di alta classifica e che può dire molto sul finale di stagione di entrambe le squadre.

Il tecnico toscano dovrà però fare i conti con alcune assenze importanti. Restano indisponibili i lungodegenti Mehdi Leris e Tiago Esteves, ai quali si aggiunge Vignato, ancora alle prese con noie fisiche. Nessuno squalificato tra i nerazzurri, che possono però sorridere per il recupero di alcuni elementi chiave.

Tra i pali ci sarà come sempre l’affidabile Semper, confermato titolare. In difesa, dopo l’assenza contro la Reggiana, è atteso il ritorno di Simone Canestrelli, che dovrebbe far coppia con l’ex grigiorosso Antonio Caracciolo e il giovane in crescita Bonfanti, per un reparto che unisce esperienza e freschezza.

Sugli esterni spazio alla corsa e alla qualità. A destra è pronto Idrissa Touré, tra i migliori interpreti del ruolo in questa stagione per costanza e rendimento. A sinistra, riflettori puntati su Samuele Angori, vera rivelazione del campionato: il classe 2003 si è guadagnato la fiducia del mister ed è diventato una pedina fondamentale.

Nel cuore del centrocampo, dovrebbe tornare Marius Marin, elemento imprescindibile per equilibrio e visione di gioco. Accanto a lui si giocano una maglia Piccinini e Højlølt, entrambi in buone condizioni e pronti a dare il proprio contributo.

Sulla trequarti, confermati i soliti noti: Stefano Moreo e Matteo Tramoni, abili nel cucire gioco e creare superiorità. In avanti, sarà ancora una volta Lind a partire dal 1’, con Meister destinato alla panchina, pronto a subentrare a gara in corso.

Proprio dalla panchina arriveranno molte delle variabili decisive, con un pacchetto di sostituti di qualità come Sernicola, Arena, Morutan, Solbakken e Abildgaard, pronti a spaccare la partita in corso d’opera.

Il Pisa si prepara così ad affrontare una delle formazioni più forti del campionato. Servirà concretezza, equilibrio e cinismo. Ma la squadra ha dimostrato di saper affrontare le grandi sfide, e questa è una di quelle da affrontare con la testa, con il cuore e con le gambe giuste.