Venezia, città romantica per antonomasia ha riscoperto l'amore per la sfera di cuoio. Gli arancioneroverdi con (alle spalle) anni di cadute, rifondazioni, da Ac Venezia a Venezia Mestre, fino a Venezia Football Club. Una società con in bacheca una Coppa Italia nel lontano 1941.

Nel 2015 ennesimo “anno zero” per i tifosi del Leone. Dopo cinque anni (nel 2020) il ritorno in serie A. Una breve apparizione nella massima serie, il ritorno in cadetteria e una società pronta a tentare nuovamente la risalita.

In questo campionato la squadra allenata da Mister Vanoli si è fatta trascinare dai gol di Pohjanpalo, finlandese spacca porte, bomber della serie B (con i suoi 18 centri) ha portato il Venezia al secondo posto.

Una squadra che non ama le “mezze misure”, un solo pareggio nelle ultime undici gare, confidenza con la porta (56 reti) sette successi nel nuovo anno (quattro nelle ultime cinque giornate) per un totale di 57 punti. Numeri che hanno permesso al Leone di San Marco di insidiare il primato del Parma.

In questo finale, il Venezia dovrà combattere la concorrenza di Cremonese e Como e tentare di mantenere inalterato il distacco. Non sarà semplice. I lagunari, se la dovranno vedere con Catanzaro e Cremonese, partite “verità” che decideranno il destino del club.

Buon Campionato a tutti.

Sezione: Copertina / Data: Sab 23 marzo 2024 alle 14:00
Autore: Federico Bresciani
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