Quattro giornate alla fine del campionato di serie B più appassionante degli ultimi anni. Una cadetteria che ha alzato e di molto la qualità delle rose e anche le retrocesse dalla serie A, una volta candidate ad una promozione certa, oggi soffrono e spesso si arrendono a squadre ben strutturate o matricole terribili che scombinano i piani. Al momento, nessuno è sicuro del posto, nemmeno il Parma, nonostante i 2976 minuti da prima della classe.

 I gialloblu (negli ultimi tempi) hanno avuto qualche battuta d’arresto (Como a parte) guardano con attenzione il Venezia che venerdì sera ospita la Cremonese. Se il Parma dovesse battere il Lecco andrebbe a 73 (in caso di sconfitta dei lagunari contro la Cremonese) sarebbero 9 i punti di vantaggio sul terzo posto, ma gli scontri diretti tra Parma e Venezia sono “pari”: 2-1 per il Parma a Parma, 3-2 per il Venezia a Venezia, con la differenza reti che recita: Parma (59-32 +27) Venezia (62-39 +23) pertanto anche vincendo, Pecchia non può festeggiare. Stesso discorso per il Como che con un eventuale successo a Genova con la Samp, allungherebbe a 6 (in caso di sconfitta del Venezia) i punti di vantaggio sui veneti con tre giornate da giocare, deve attendere prima di cantare vittoria.

La Cremonese, quarta in classifica, giocherà con Venezia e Parma e sarà giudice del finale di campionato. Le possibilità di aggancio al secondo posto per i grigiorossi sono minime , legate alla matematica e ad un vantaggio negli scontri diretti con il Como (3-1 e 2-1) con il Venezia (1-0 con la gara di ritorno da giocare) con il Parma per il momento, sono i ducali in vantaggio avendo vinto la sfida dello Zini.

Insomma, un Tetris di difficile lettura che forma una matassa di emozioni che terrà tutti con il battito accelerato e lo sguardo fisso sul terreno di gioco. Gli indizi ci sono, il tempo dei verdetti non è ancora arrivato.

Buon Campionato a tutti.

Sezione: Copertina / Data: Mer 24 aprile 2024 alle 14:00
Autore: Federico Bresciani
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