La forza della Cremonese non si misura soltanto negli undici che scendono in campo dal primo minuto. Uno dei dati più significativi di questa stagione riguarda infatti l’impatto dei subentranti, capaci di incidere con gol e assist in misura superiore rispetto a molte altre squadre del campionato. Un aspetto che racconta molto della mentalità costruita da Davide Nicola, allenatore che ha fatto della gestione del gruppo uno dei cardini del suo progetto tecnico.

Per Nicola, la panchina non è un rifugio ma una risorsa. Anzi, spesso è il luogo da cui nascono le svolte decisive. “È qualcosa che ci auguriamo sempre – ha spiegato il tecnico – perché chi entra e riesce a determinare dovrebbe meritare l’immagine di copertina”. Un concetto che va oltre la semplice rotazione: per la Cremonese, leggere la partita e trasformare ciò che accade sul campo in un risultato concreto è parte integrante del gioco.

La capacità di incidere a gara in corso nasce da un lavoro quotidiano, fatto di attenzione ai dettagli e di coinvolgimento costante di tutta la rosa. Nicola insiste molto sulla necessità di essere pronti mentalmente, di interpretare il momento della partita e di capire dove colpire. “Bisogna saper trasformare le immagini che si vedono in campo in prodotto”, ha sottolineato, facendo riferimento alla capacità di leggere i ritmi, gli spazi e le difficoltà dell’avversario.

In questo senso, l’omogeneità del gruppo diventa un valore imprescindibile. Nessuno deve sentirsi marginale, perché ogni ingresso può cambiare l’inerzia di una gara. È una filosofia che richiede sacrificio, concentrazione e una forte componente emotiva: mantenere viva una partita, soprattutto nei momenti di difficoltà, è una delle sfide più complesse per una squadra.

Nicola non nasconde che non sempre tutto funziona alla perfezione. “Non sempre ci si riesce”, ammette con realismo, ma l’intenzione resta chiara: costruire una squadra capace di restare dentro la partita fino all’ultimo, con la grinta e l’attenzione necessarie per sfruttare ogni occasione.

I numeri, al momento, premiano questa visione. La Cremonese continua a trovare risorse decisive anche oltre l’undici titolare, dimostrando che il valore di una squadra non si esaurisce nei nomi scritti sulla distinta iniziale. È lì, nella profondità del gruppo e nella capacità di reagire, che il progetto di Nicola trova una delle sue fondamenta più solide.

Sezione: News / Data: Sab 13 dicembre 2025 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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