La Cremonese non ha alcuna intenzione di accontentarsi. Il percorso costruito da Davide Nicola ha dato basi solide e risultati concreti, ma l’idea della società è chiara: alzare ulteriormente l’asticella. Non una rivoluzione, bensì interventi mirati per rendere la rosa ancora più competitiva, inserendo profili in grado di giocarsi il posto da titolari o di aumentare il livello delle prime rotazioni.

Il reparto sotto osservazione speciale è la difesa. I grigiorossi sono alla ricerca di un braccetto di sinistra, un elemento che possa alternarsi con Matteo Bianchetti e Federico Ceccherini, garantendo affidabilità e continuità in un sistema che fa della solidità uno dei suoi punti di forza. In questo contesto, Federico Baschirotto e Filippo Terracciano si sono imposti come autentici pilastri della retroguardia, diventando riferimenti imprescindibili nello scacchiere di Nicola.

Ma il lavoro non si ferma lì. Il centrocampo è un altro snodo cruciale del progetto. L’idea è quella di inserire una mezzala completa, capace di incidere sia in fase di costruzione sia in quella di non possesso. Un profilo che possa competere con Payero e Vandeputte, offrendo all’allenatore un’alternativa di esperienza, ma anche con margini di crescita importanti.

E non è escluso che, strada facendo, possa arrivare anche un rinforzo offensivo, qualora si presentasse l’occasione giusta. Tutto, però, ruota attorno all’equilibrio: la Cremonese vuole crescere senza snaturarsi, mantenendo quella compattezza che ha caratterizzato l’intera stagione.

Attenzione, però, a dare per scontato che chi è già in rosa sia disposto a fare un passo indietro. La concorrenza interna è viva e feroce, come dimostrano le parole di Jari Vandeputte, una delle immagini più rappresentative dell’anno d’oro grigiorosso. Il centrocampista ha raccontato con emozione il proprio percorso, iniziato nel 2016 con un sogno ben preciso: arrivare un giorno a giocare in Serie A.

Quel sogno oggi è realtà. E non in uno stadio qualunque, ma a San Siro, uno dei templi del calcio mondiale. Un traguardo che Vandeputte non avrebbe mai immaginato di raggiungere così, ma che testimonia quanto il progetto Cremonese sia cresciuto nel tempo. Ora, oltre all’obiettivo salvezza, c’è spazio anche per nuovi desideri: il primo gol in Serie A, dopo aver già messo a referto il primo assist.

È questo spirito, fatto di ambizione, lavoro e competizione sana, che racconta meglio la stagione della Cremonese. Un club che non si ferma, che programma e che vuole consolidarsi, passo dopo passo, tra le realtà più credibili del panorama nazionale.

Sezione: News / Data: Sab 13 dicembre 2025 alle 13:00
Autore: Redazione TuttoCremonese
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