Cremonese, il calo è netto: difesa meno solida e attacco poco incisivo

La Cremonese, rispetto alla stagione 2023-24, presenta un netto peggioramento nella differenza reti, passata da +13 a +5. Questo calo è il risultato di una difesa meno solida e di un attacco meno incisivo. La squadra ha subito 21 gol, cinque in più rispetto allo stesso punto della scorsa stagione, quando vantava la miglior difesa del campionato (oggi è solo ottava). In avanti, ha realizzato 26 reti, tre in meno rispetto all'annata precedente, quando il contributo determinante di Coda (9 gol) spiccava.

Quest'anno il capocannoniere è Vazquez con 8 reti (di cui una su rigore), un rendimento individuale significativo, considerando che ha già raddoppiato il suo bottino dello scorso anno (playoff inclusi). Tuttavia, gli altri sei attaccanti della Cremonese hanno complessivamente messo a segno appena 10 gol: 3 Bonazzoli, 2 Nasti (a secco da oltre tre mesi), 1 ciascuno per Johnsen, Buonaiuto, De Luca e Vandeputte.

Anche i centrocampisti hanno dato un contributo importante, con Collocolo a quota 4 reti, mentre tra i difensori Sernicola (2), Castagnetti, Barbieri e Antov (1 a testa) hanno trovato la via del gol. Nonostante queste cifre, il bilancio complessivo dell'attacco non è sufficiente per sostenere ambizioni di promozione.