Il campionato di Serie B sta mettendo a segno diversi primati. A cinque giornate dalla fine, ancora nessun verdetto è stato emesso e si caratterizza per equilibrio ed imprevedibilità. Altro ‘’record’’ di questa Serie B è quello degli’’ esoneri’’ e di panchine che saltano e allenatori (vedi Mignani) che si avvicendano in altri lidi a stagione in corso (come prevede il regolamento) creando una confusione che porta molti a dire ‘’scusa ma quello non era…?’’.

Questo calcio che vuole ‘’tutto e subito’’ dove (sarà una frase fatta ma calza a pennello) l’unico a farne le spese e sempre l’allenatore.

 Nella sola stagione 2023/24 hanno subito uno o più avvicendamenti in panchina (Al Bari il primato con 4 cambi) : Cremonese, Ascoli, Bari, Brescia, Como, Cosenza, Feralpi Salò, Lecco, Palermo, Sudtirol, Spezia, Ternana e (ultima) il Modena.

  Tredici panchine su venti (chiedo venia se ne ho dimenticata qualcuna) una media che certifica il ‘’trend’’ del momento. Ultimi due ad essere ‘’sacrificati’’ per nascondere le magagne di una cattiva programmazione: Giuseppe Iachini che a sua volta a Bari aveva raccolto l’ eredità lasciata da Pasquale Marino, sotto la sua gestione, non è riuscito a risollevare le sorti del club pugliese. Ora le speranze sono affidate a Federico Giampaolo tecnico della primavera che ha ‘’cinque partite (un po’ pochine) per evitare ai baresi i playout o (peggio ancora) la retrocessione.

Anche il Modena che aveva sognato in grande dopo un avvio di campionato che aveva fatto gridare al ‘’miracolo’’, dopo un digiuno dalla vittoria di undici turni e una classifica che si fa sempre più ‘’traballante’’ ha ceduto alla ‘’moda del momento’’ esonerando Paolo Bianco e sperare in Pierpaolo Bisoli (già esonerato dal Sudtirol per Valente) che ha 450 minuti per limitare i danni e condurre i Canarini alla salvezza.

 Insomma, il calcio del nuovo millennio, si diverte a collezionare allenatori. Un tempo si mandava via un tecnico dopo lunghe riflessioni, oggi si cambiano alla velocità della luce e non sempre il ‘’cambio’’ sortisce gli effetti sperati.

In fondo il calcio è lo specchio della nostra società: tutti vogliono tutto e subito, anche quando i primi responsabili del ‘’disastro’’ (sportivamente parlando) sono gli stessi che si nascondono dietro il ‘’walzer’’ delle panchine.

Buon Campionato a tutti.

Sezione: Copertina / Data: Mer 17 aprile 2024 alle 12:00
Autore: Federico Bresciani
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