Oggi alle 15.00 con oltre 1000 tifosi al seguito, la Cremonese scende in campo al Tardini contro il Parma “fresco” di serie A. Un match da sempre sentito, due piazze rivali e la consapevolezza che nonostante i bagordi, nessuno si aspetta “doni” dai ducali. Sulla panchina dei gialloblu, Fabio Pecchia l'uomo che due anni fa aveva riportato Cremona ai piani alti del calcio per poi “andare via”.

 Pecchia incontra il suo passato e lo fa con un'altra impresa, aver riportato nella massima serie dopo 3 anni gli emiliani. Oggi la Cremonese sotto la regia di Stroppa, si presenta con l’obiettivo di mantenere inalterate le distanze dal Catanzaro (sperando in buone notizie da Terni) e provare ad agguantare il terzo posto.

Nella conferenza stampa pre-partita, Giovanni Stroppa, aveva l’espressione di chi (con la vittoria con il Pisa) si è messo alle spalle il “brutto periodo” e vuole chiudere in bellezza. Parte della tifoseria si aspettava ben altro finale, ma il passato è passato e bisogna guardare al domani. Il Tecnico ha parlato di gruppo che ha ritrovato forza ed energia, nonostante il dispendio fisico che ha costretto il Mister a cambiare alcuni interpreti, proprio per dosare le risorse in vista dei playoff. Stroppa ha fatto I complimenti a tutti, in particolar modo ai “senatori” dello spogliatoio. Da loro si aspetta molto e sa che con la loro esperienza, possono dare quel “qualcosa in più” in un momento delicato della stagione.

Una Cremonese che affronta il Parma con qualche problema in difesa, out Ravanelli, Stroppa non esclude l’esordio di Marrone dal primo minuto.

La squadra si è ritrovata e vuole riprendereil cammino (come sempre) avrà al suo fianco, i suoi tifosi, la sua gente, in un Tardini “vestito a festa” per i neopromossi.

Tutti, squadra, tecnico e tifosi, hanno il desiderio di rovinare la festa ai parmigiani, un qualcosa che darebbe una carica dirompente a tutto l’ambiente.

 La Maglia, il Cuore, la Voce del Popolo Cremonese.

Coloriamo Parma di Grigiorosso.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 05 maggio 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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