Il secondo tempo disputato da Franco "El Mudo" Vazquez a Pisa ha riacceso il dibattito in casa Cremonese: quale sarà il suo ruolo nei playoff? Entrato nella ripresa con la squadra in difficoltà offensiva, l'argentino ha acceso la luce, contribuendo alla creazione di diverse occasioni da gol e mostrando, ancora una volta, quanto la sua qualità possa essere determinante.

Il primo tempo della Cremo, infatti, era stato opaco dal punto di vista creativo. Nessuna vera occasione da rete e un ritmo compassato, spezzato solo dopo l’ingresso in campo dell’ex Parma e Palermo. La sua visione di gioco, unita alla capacità di cucire i reparti, ha dato nuova linfa al reparto offensivo grigiorosso.

Eppure, la gestione di Vazquez non è semplice. Negli ultimi mesi Dennis Johnsen ha offerto garanzie, risultando spesso uno degli uomini più in forma del reparto avanzato. Lo stesso Jari Vandeputte sembra trovarsi più a suo agio quando può agire con maggiore libertà tra le linee, situazione che si verifica proprio in assenza del Mudo.

La scelta di Giovanni Stroppa di utilizzare Vazquez nella ripresa contro il Pisa potrebbe essere letta come una prova generale in ottica playoff. Una sorta di test tattico: valutare l’impatto del fantasista a gara in corso, quando gli avversari calano fisicamente e c’è più spazio da attaccare tra le linee.

In effetti, con i playoff che si disputeranno ogni quattro giorni, è plausibile pensare che i secondi tempi diventino il momento chiave delle partite. E lì Vazquez, con la sua intelligenza calcistica e l’esperienza da leader silenzioso, può fare la differenza più di chiunque altro.

Il dilemma per Stroppa non riguarda solo la qualità, ma soprattutto l’equilibrio. Schierare tutti insieme Johnsen, Vandeputte e Vazquez rischia di sbilanciare la squadra, privandola di copertura e densità in fase di non possesso. Ecco perché l’ipotesi di gestire El Mudo come “super sub” potrebbe diventare una risorsa strategica cruciale.

Le prossime giornate di allenamento e le condizioni fisiche degli altri interpreti offriranno risposte più chiare. Ma una cosa è certa: la Cremonese ha un’arma preziosa in panchina, capace di cambiare il volto di una partita quando serve.

Sezione: News / Data: Gio 15 maggio 2025 alle 15:30
Autore: Redazione TuttoCremonese
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