Una vigilia di Pasqua che ha visto il ritorno ai microfoni di Giovanni Stroppa, quindici giorni dopo la debacle con il Sudtirol. Lunedì la Cremo trascorrerà una pasquetta allo Zini in compagnia di tanti tifosi che (visto il delicato momento) hanno risposto alla chiamata della società per sostenere i ragazzi nel match contro la Feralpi Salò.

Non sarà il solito pic nic perché sia Cremonese che Feralpi Salò sono in corsa per I rispettivi obiettivi.

Il Tecnico grigiorosso ha lo sguardo di chi non ha ancora digerito i tre gol di Bolzano, in un pomeriggio che ha riportato la sconfitta, dopo dieci turni di imbattibilità.

Giovanni non si è nascosto dietro il microfono, lo ha detto chiaramente “le due settimane hanno aumentato la rabbia di Bolzano” e di conseguenza, il lavoro è stato intenso e meticoloso nel preparare la sfida.

Stroppa non si fida di Zaffaroni, nella partita di andata la Feralpi ebbe la meglio. Una sconfitta che apri polemiche e scenari a “tinte fosche”. Il Tecnico ha detto di aver rivisto la partita e che tutto sommato la Cremo ha perso per “episodi condizionanti”. Il Mister si aspetta una maggiore “concretezza” in fase offensiva, uno degli elementi che stanno penalizzando la Cremonese.

La Feralpi Salò nonostante la differenza di punti è un avversario in salute, ancora in lotta per la salvezza: niente è a portata di mano. L’allenatore dei grigiorossi, interpellato sulle probabili scelte di formazione, non ha ancora sciolto la riserva e non ha dato grandi indizi, se non forse un accenno alla coppia Johnsen e Vazquez che potrebbe essere (ipoteticamente) la mossa dell’ultima ora di Stroppa. Per ora sono solo ipotesi, la verità la conosceremo alle 18 di lunedì.

 Giovanni Stroppa crede nella forza del gruppo e nella voglia di “Tutti” di centrare l’obiettivo. Alla domanda sul futuro della Cremonese, Stroppa ha risposto che “se le altre andranno forte noi dovremo provare ad andare più forti di loro”. Niente calcoli o tabelle.

La squadra deve pensare solo ad ottenere il massimo, senza guardare in casa d’altri. Ci attendono sei settimane e otto partite da giocare, poi si tireranno le somme. In questo testa a testa ogni errore può costare caro, il primo da non “fare” (Giuanin lo sa bene) è sottovalutare la Feralpi.

Lunedì si torna in Campo, la sensazione è che squadra e tecnico scenderanno sul terreno di gioco con “Gli occhi della Tigre”.

Dai Cremo.

Buona Pasqua "Grigiorossa".

Sezione: Editoriale / Data: Dom 31 marzo 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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