Analisi di Nicola Binda sugli scontri al vertice della 26° giornata: Cremonese-Palermo e Como-Parma.
Sulla gara dello Zini, la rosea scrive: “Chi la deciderà? Gli attaccanti, ovviamente. Ma non solo. Perché sono parecchie le bocche di fuoco nei quattro schieramenti. Quando si parla di Cremonese, viene scontato pensare al ras Coda, appena scavalcato in classifica marcatori da Pohjanpalo e smanioso di riprendersi il trono: contro di lui però gioca la tradizione, visto che al Palermo non ha mai segnato pur avendogli giocato contro per 404′ in B. E così potrebbe farcela il grande ex Vazquez, che è fermo a quota un gol: troppo poco per uno come lui. Per non parlare di Johnsen, il colpo di gennaio che finora s’è fatto notare soltanto per l’espulsione contro la Reggiana e ha l’occasione per conquistare i nuovi tifosi. Il contraltare di Coda è ovviamente Brunori, a un passo dalla doppia cifra e molto motivato. Sul fronte Palermo però il vero uomo decisivo in questo periodo è Ranocchia, che con i 3 gol in altrettante partite è – da questo punto di vista – il miglior rinforzo di gennaio per la B. Non solo. Se arriva un cross in area, la testa che potrebbe svettare è quella di Segre, che in questo modo ha già fatto 7 gol: nessuno come lui”.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 24 febbraio 2024 alle 12:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione TuttoCremonese
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