Sotto la morsa di un caldo spietato, la Cremonese porta a casa il passaggio del turno. Una partita dalle due facce per i grigiorossi: imballati e sterili nella prima parte di gara, più aggressivi e incisivi nella seconda parte. Un match fortemente condizionato dal meteo e dai postumi della preparazione (per entrambe le squadre) che hanno giocato la gara, al massimo delle loro possibilità. Inizio di marca ospite con Lasagna che dopo tre minuti, fa la barba al palo.

La Cremo non riesce a rendersi pericolosa, il pressing alto degli ospiti, mette in crisi il terzetto difensivo e le fasce (bloccate) da Longo, non danno spazi alla manovra offensiva, con Vandeputte (fuori ruolo) che ha fatto fatica a mettersi in mostra e la coppia Johnsen, Tsadjout: “non pervenuta”.

 Alla mezz'ora Johnsen alza bandiera bianca, entra Vazquez e la Cremonese, inizia a prendere forma. Nel finale di tempo, squillo di Zanimacchia che da il “segnale” del risveglio dei ragazzi di Stroppa.

Nel secondo tempo, Cremonese più aggressiva e Vazquez fa vibrare il palo a Radunovic battuto. La Bari subisce la riscossa grigiorossa. Stroppa inserisce De Luca per Tsadjout e il nuovo arrivato trova il suo primo gol in maglia Cremonese con assist al “bacio” di Castagnetti.

Il gol non scoraggia i Galletti, la Cremonese, va vicina al raddoppio, ancora con De Luca. Nei minuti finali, reazione Bari che pareggia con Manzari e nei minuti di recupero, sfiora il colpaccio, ma trova sulla sua strada, uno strepitoso Fulignati.

I 90 minuti non bastano, si va ai calci di rigore. Fulignati ancora protagonista e Bonazzoli (al sesto tentativo) regala il passaggio del turno alla Cremonese.

Una partita da calcio d’agosto,  i meccanismi che vanno oliati e c’è ancora tanto lavoro da sbrigare.

Le vittorie fanno morale, danno fiducia e soprattutto, uniscono lo spogliatoio.

Avanti così

Dai Cremo.

Sezione: News / Data: Sab 10 agosto 2024 alle 20:46
Autore: Federico Bresciani
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