La Cremonese prosegue la preparazione nel ritiro di Pinzolo. Dopo l’amichevole vinta contro il Torino di sabato, i grigiorossi giocheranno mercoledì alle ore 17 contro il Trento. Un nuovo test per studiare soluzioni e continuare (questo ci hanno detto le prime due amichevoli) a lavorare sul nuovo modulo di gioco, scelto da Mister Stroppa: il (4-2-3-1) che esalta il valore di una trequarti che (non per sembrare troppo di parte) è un “lusso” per questa serie B.

 Un potenziale che può fare la differenza, nel cammino della Cremo in campionato. Il Tecnico (non si sbilancia) ha scelto di non confermare ne smentire, sul cambio del modulo. La cosa importante (secondo Stroppa) è esaltare le qualità dei trequartisti e avvicinarli, il più possibile, alla porta avversaria.

Durante l’intervista post-gara, Stroppa ha parlato di mercato e della necessità di “aggiungere legna” al fuoco. Il difensore, secondo Stroppa, la priorità, mentre la tifoseria, continua ad insistere sull’ acquisto di una “Punta” in grado di far fare il grande salto.

 Fino ad ora De Luca non lo abbiamo visto all’opera, sta lavorando a parte e l’allenatore grigiorosso non ha intenzione di forzare i tempi, Tsadjout, bene contro la Giana, meno brillante contro il Torino.

 Stroppa ha messo l’accento sulla fase offensiva, un problema che la squadra si trascina dallo scorso campionato. La dirigenza non ha intenzione di mettere fine alle “entrate” ma bisogna lavorare anche sulleuscite”. I calciatori rimasti a Cremona (Afena Gyan-Bertolacci-Okereke-Valzania) sono giocatori da piazzare che non hanno avuto (eccezion fatta per un blando tentativo per Okereke) nessuna chiamata da club di serie A e serie B.

 Giacchetta sta cercando di organizzarsi al meglio per evitare di trovarsi calciatori “fuori dal progetto” dentro casa, ad inizio campionato. Alla chiusura manca ancora tanto tempo e sicuramente si troverà una soluzione che accontenterà tutti.

Per quanto riguarda il mercato in entrata, un nome per la difesa è quello di Eddy Cabianca, della V. Verona, per l’attacco, Brunori (nelle ultime ore) sembra allontanarsi e su Gytkajer è calato il silenzio. Sono due situazioni diametralmente opposte che di fatto non hanno ancora scritto la parola “fine”.

Di certo, la dirigenza non staràcon le mani in mano, il 30 agosto è ancora lontano (lo sappiamo bene) nel mercato estivo finché non si mette la parola “Fine” nelle trattative, tutto può succedere.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 29 luglio 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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