Nell'anticipo del venerdì tra Palermo e Bari

Palermo-Bari: Il venerdì sera sorride al Palermo che supera il Bari con un netto 3-0. Una partita dominata dai padroni di casa che hanno ragione del Bari con le reti Ranocchia (nel primo tempo) Ceccaroni e Segre nella ripresa. I rosanero con 7 punti nelle ultime 3 gare, si piazzano al quinto posto, a sole tre lunghezze dal Como e a cinque dalla Cremonese. Di tutt’altro umore il Bari, seconda sconfitta consecutiva, playout a soli cinque punti di distanza. La posizione di Marino è in bilico. In città si fa il nome di Fabio Cannavaro per risollevare le sorti di un Bari, delusione di questo campionato.

Le partite giocate sabato alle ore 14.00:

Cosenza-Pisa: Finisce 1-1 la sfida tra Cosenza e Pisa. I padroni di casa, accarezzano il sogno della terza vittoria consecutiva. Il gol di Tutino e l’uomo in più per 45 minuti sembravano ingredienti perfetti per un brindisi. A rovinare la festa, ci pensa Caracciolo (nei minuti di recupero) che salva il Pisa dalla seconda sconfitta consecutiva dopo quella subita per mano dello Spezia. Un pari che scontenta Caserta e salva Aquilani (per ora).

Parma-Venezia: Il Parma deve attendere 100 minuti per avere ragione del Venezia e mantenere quattro distanze dall’assalto della Cremonese. Nel primo tempo, botta e risposta. Vantaggio dei padroni di casa con Mihaila al minuto 21, pareggio ospite con Pohjanpalo dopo appena cinque minuti. Nel secondo tempo, gol di Camara nell’overtime che regala i tre punti agli emiliani. Parma che cancella lo scivolone di Modena ma…quanta fatica. Il Venezia non conosce ‘’mezze misure’’, 2 sconfitte e 2 vittorie nelle ultime quattro gare che fanno scivolare i lagunari dal secondo al quarto posto.

Reggiana-FeralpiSalò: La Reggiana esce con un pareggio che sa di beffa. Sesto risultato utile consecutivo per i granata ma questo punticino ha il sapore di occasione persa per gli uomini di Nesta. Una partita spigolosa, con gli ospiti che chiudono la prima parte di gara in nove, per le espulsioni di Fiordilino e Butic. La Reggiana sblocca il match a dieci minuti dalla fine con Kabashi. Quando tutto lasciava presagire al successo, a salvare la Feralpi è Balestrero in zona Cesarini. Un pari che consente alla Feralpi di abbandonare per la prima volta in stagione l’ultimo posto. La Reggiana perde una chance ma rimane in lizza nella lotta playoff .

Spezia-Catanzaro: Lo Spezia non riesce a dare continuità alla vittoria di Pisa e si accontenta di un punto che non risolve i problemi di classifica. La partita, tutta nei primi 45 minuti di gara. Catanzaro in vantaggio dopo quindici minuti con Iemmello, risposta Spezzina con Jagiello al 35 minuto. Un 1-1 che scontenta entrambe le squadre, se lo Spezia rimane insabbiato nei bassifondi, il Catanzaro, vede accorciare le distanze delle inseguitrici e il settimo posto comincia a vacillare. Vivarini è stato chiaro ‘’il nostro obiettivo rimane la salvezza’’. Lo Spezia la ‘’salvezza’’ se la dovrà sudare.

Brescia-Cittadella: Il Brescia mette ko il Cittadella e aggancia il Modena all’ottavo posto. Una vittoria che in casa mancava da due turni (ultima vittoria bresciana 2-0 contro il Como). I padroni di casa, in vantaggio con Borrelli ad inizio ripresa, raddoppiano e chiudono le danze con Moncini alla mezz’ora. In casa Cittadella è buio pesto, terza sconfitta consecutiva e un sesto posto da difendere. Il Brescia continua la battaglia personale con il Modena per l’ultima casella playoff.

Le partite giocate sabato alle ore 16.15:

Lecco-Cremonese: La Cremonese non ha nessuna intenzione di fermare la sua corsa. La ‘’regola dell1-0’’ si rivela vincente anche a Lecco dove i grigiorossi conquistano la quarta vittoria nelle prime quattro giornate del girone di ritorno. Dodici punti su dodici, porta inviolata anche senza Jungdal. Numeri che fanno sognare la piazza. Stroppa smorza gli entusiasmi e continua a lavorare senza guardare la classifica. La Cremo porta a casa tre punti in una gara ‘’ostica’’ con i padroni di casa che hanno fatto di tutto per non fare giocare la Cremo e che si sono arresi ad inizio ripresa con il rigore trasformato da Coda. Una Cremo, cinica, mai frenetica che ha imparato l’arte del ‘’gestire’’ i risultati. Al triplice fischio, festa grande, un tassello importante è stato messo, ora testa alla prossima partita che vedrà la Cremonese ospitare la Reggiana. In casa Lecco, quarta sconfitta di fila e ultimo posto in graduatoria. Ora si fa dura per i blucelesti che hanno fatto quello che era nelle loro possibilità, ma per il Lecco questa Cremo è di un’altra…categoria.

Sampdoria-Modena: La Samp si ‘’illude’’ e poi subisce la riscossa canarina. Uno scoppiettante botta e risposta tra le due squadre. Un 2-2 che (per come è maturato) lascia l’amaro in bocca ai padroni di casa. Nel primo tempo, prima Gonzalez al 21, poi Alvarez al 33, suonano la carica blucerchiata. Nel secondo tempo, la musica cambia. Penalty di Palumbo che accorcia le distanze per gli ospiti. Rimonta completata sempre con Palumbo a 8 dalla fine. Un punto che non risolve i problemi di classifica di una Samp che sta lottando con tutte le forze per non finire nel vortice playout/retrocessione, illusa di aver superato la crisi dopo la vittoria a Cittadella. Il Modena si prende un punto e se la gioca con il Brescia per l’ultimo gradino playoff.

Ternana-Como: Al Liberati, al Como basta un acuto di Strefezza (nuovo arrivato in casa lariana) per avere ragione delle Fere e cancellare la brutta figura della settimana passata contro l’Ascoli. La Ternana, alla seconda sconfitta di fila, viene risucchiata da Spezia e Feralpi, lontana sei punti dalla zona salvezza, in un intrigo di squadre che sino all’ultimo secondo, giocheranno una battaglia serrata per la ‘’sopravvivenza’’. Il Como, si tiene ben stretto il terzo posto, la Cremonese ha due punti di vantaggio, il Parma è lontano sei. Tre punti su di un campo non facile dimostrano che la ‘’caduta’’ con l’Ascoli è stato solo un incidente di percorso.

Chiude la tre giorni di serie B il match tra Ascoli e Sudtirol  domenica alle 16.15:

Ascoli-Sudtirol: Nello ‘’spareggio salvezza’’ tra Ascoli e Sudtrirol, ad avere la meglio sono gli ospiti che espugnano il Del Duca e allungano sulla zona pericolo. Un +5 che consente ai biancorossi un momento di calma dopo la burrasca. L’ Ascoli, esce sconfitto, la parentesi di Como non è servita a dare la scossa ad una squadra, invischiata in un duello fraticida per salvare la categoria. Un treno perso che compromette una situazione che già di per sé è ampiamente compromessa. I marchigiani sentono il fiato sul collo delle inseguitrici e siamo solo all’inizio…il domani? Chissà.

Buon Campionato a tutti

Sezione: Editoriale / Data: Lun 05 febbraio 2024 alle 10:30
Autore: Federico Bresciani
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