Lestate, la sfera di cuoio sotto all'ombrellone e le sciarpe dei tifosi, riposte nell'armadio, in attesa della ripresa della stagione regolare. Estate significa mercato e “notizie di mercato” 10…100…1000, ad ogni ora del giorno e della notte, pronte a far cadere dal lettino, il tifoso, alle prese con la tintarella.

Il campionato ha chiuso i battenti, le squadre, si preparano alle vacanze e a resettare tutto, per poi ripartire per una nuova avventura.

 A Cremona, il dopo Venezia, porta con sé ancora le scorie di una sconfitta che brucia, troppo fresca per essere digerita.

La Cremonese ha chiuso con il saluto del Presidente Arvedi e di Massimo Coda che torna a Genova, in attesa di sapere se Gilardino vuole concedergli una possibilità nella massima serie, oppure, Big Max dovrà cercarsi una nuova sistemazione.

Coda è molto amato all’ombra del Torrazzo e i supporters grigiorossi farebbero carte false per averlo nuovamente in rosa.

 Vedremo quelli che saranno gli sviluppi, davanti a noi ci sono due mesi di tempo per raccontare e vivere tanti colpi di scena.

 Per il momento Franco Vazquez rimane a Cremona. El Mudo ha fatto vedere buone cose ma non ha convinto tutti, molti si dicono delusi della stagione dell’argentino e la notizia della sua permanenza non ha fatto strappare i capelli a parte della tifoseria.

Il Capitolo allenatore è stato argomento di discussione già nel dopo Venezia.

 Stroppa è un tecnico che divide e alcuni sostenitori cremonesi non gli perdonano le ultime prestazioni in stagione e una cattiva gestione della finale di ritorno, con l’esclusione di Coda dai titolari e la mancanza di “coraggio”.

Alcuni siti si sono divertiti ad accostare Stroppa al Cagliari con la dirigenza grigiorossa, orientata a liberarsi (nonostante la scadenza di contratto fissata al giugno 2025) di Giovanni Stroppa.

Si era fatto il nome di Sottil come erede al trono, poi la notizia si è rivelata priva di fondamento. Nel frattempoil Vice Presidente della  Cremonese Maurizio Calcinoni ha spento sul nascere qualsiasi voce di mercato, confermando che il prossimo anno Giovanni Stroppa e il Ds Simone Giacchetta saranno ancora i protagonisti di una Cremo che vuole tornare a volare.

La squadra ha solide basi e necessita di alcuni aggiustamenti per poter competere per le zone nobili della classifica.

Giovanni Stroppa ha ereditato un gruppo non suo e anche se ha commesso degli errori lungo il cammino, non si può definire “fallimentare” la sua esperienza sulla panchina grigiorossa.

Ripartire da Stroppa è la soluzione più logica e ci darà la possibilità di valutare realmente le capacità di questo allenatore che potrà costruire la squadra a sua immagine e somiglianza e farci tornare protagonisti.

Ogni tanto un po di sano ottimismo non guasta, soprattutto sotto l’ombrellone.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 07 giugno 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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