Esce tra gli applausi della curva la Cremonese. Il pari dello Zini,  frena la risalita dei grigiorossi, che rimangono al quarto posto, ma vedono lo Spezia distante 8 punti.

Stroppa fa il massimo per portare a casa la partita; d'altronde, le assenze costringono il tecnico a scelte obbligate e la mancanza di giocatori del calibro di Bianchetti, Castagnetti e Collocolo si fa sentire, soprattutto se l’avversario è un Modena che, nonostante la classifica, è una formazione che concede poco e perde pochi punti.

Il risultato che ne viene fuori  è un match combattuto, con due squadre in forma, ma il tallone d’Achille dei grigiorossi è la difesa. Il ritorno di Ravanelli condiziona il rendimento dei compagni di reparto e gli ospiti si fanno subito minacciosi dalle parti di Fulignati. Al 17', Vazquez si illumina e Vandeputte mette dentro il pallone del momentaneo 1-0. Sbloccato il match, lo stadio si infiamma, ma Mandelli che ha preferito Defrel a Mendes, indovina la mossa. Il francese scappa a Ravanelli; Fulignati è reattivo, ma deve arrendersi su Di Pardo. Il pareggio rimette in corsa gli emiliani, che nel finale di tempo ottengono un rigore per fallo di Ceccherini su Palombi , che paga la sua troppa voglia di giocare dopo aver chiesto il cambio. Palombi completa il lavoro, e la ripresa diventa una partita di rincorsa per i ragazzi di Stroppa.

Sulle fasce, Zanimacchia non morde, Bonazzoli fa tanto lavoro ma sotto porta non si fa mai vedere. Il tecnico  getta nella mischia Nasti e Johnsen, e nel finale Azzi e De Luca nel tentativo di assalto finale. L’ex Cagliari si presenta subito bene e porge al centravanti grigiorosso il pallone del 2-2.

La Sud applaude a fine gara: la Cremonese gioca una bella partita, ma non basta per battere il Modena. Ora lo Spezia è lontano,  ma la Cremonese deve continuare a crederci, cercando di tirare fuori il massimo da questo finale di campionato. 

Dai Cremo

Sezione: Editoriale / Data: Lun 27 gennaio 2025 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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