Nell'attesa del fischio d’inizio, i sostenitori di Cremonese e Palermo hanno iniziato a “sfidarsi” a mezzo social.

In questi giorni sui vari portali di serie B si è acceso il dibattito, le prime schermaglie, l’ingrediente base per preparare il pranzo del sabato.

Dalle parti di Palermo i recenti risultati hanno dato entusiasmo. I supporter rosanero (in poco tempo) hanno letteralmente polverizzato i tagliandi messi a disposizione dalla società grigiorossa, con la certezza e un pizzico (sportivamente parlando) di spocchia. Sicuri che questa è “la volta buona” per fare lo sgambetto alla Cremonese.

A Cremona attesa con toni  più soft, frutto della scaramanzia. Gli sportivi cremonesi hanno risposto (al botteghino) ai colleghi rosanero con altrettanto calore, Sabato si prevedono numeri da record allo Zini.

 I tifosi grigiorossi non amano “parlare prima”, preferiscono conservare voce ed energie per sabato alle 14.00 quando dalle “chiacchiere” bisognerà passare ai “fatti”. Questa è la legge del campo.

Se Palermo si fa bella con i numeri dell’esodo, Cremona attende pazientemente l’ora “X”. A quel punto a nulla serviranno le punzecchiature di chi si illude di aver già vinto prima di scendere in campo. Errore che molto spesso si paga a caro prezzo.

Un appuntamento molto sentito da entrambe le tifoserie, non “decisivo” ma che può influire sul futuro di tutte e due le compagini. Guardando le quote, i Bookmakers, vedono favorita la squadra di Stroppa, per il fattore campo, la voglia di cancellare i due mezzi passi falsi con Reggiana e Ascoli. Corini è carico, Stroppa ha dalla sua parte la spinta del pubblico e la voglia di difendere il secondo posto.

 Sotto al Torrazzo, squadra e tecnico non si curano dei numeri o dei refusi del passato. La priorità è preparare con cura i novanta minuti, poi vedremo se avrà la meglio la “spocchia” rosanero o la “calmaCremonese.

Nel frattempo siamo a giovedì.. 48 ore e avremo la risposta.

Noi siamo pronti..con il cuore e con la voce.

Dai Cremo.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 22 febbraio 2024 alle 10:30
Autore: Federico Bresciani
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